Ultimo aggiornamento il 17 Dicembre 2023 by Redazione
Il procuratore Gratteri ascolta i cittadini di Caivano
Il procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, accoglie l’invito di don Maurizio Patriciello e si reca alla chiesa di San Paolo Apostolo al Parco Verde di Caivano per ascoltare i cittadini e condividere le loro preoccupazioni.
Un appello a non avere paura
La chiesa è piena di persone che vogliono esprimere le loro opinioni. Gratteri, anziché prendere la parola, decide di ascoltare attentamente. Tuttavia, non può fare a meno di porre una domanda provocatoria: “Dove eravate quando il Comune è stato sciolto due volte consecutive? E quando la piscina è stata aperta e poi abbandonata al degrado?”. Con queste parole, il procuratore invita i presenti a non avere paura e a partecipare attivamente alla vita pubblica di Caivano. In un momento in cui la città è al centro dell’attenzione politica e mediatica, Gratteri sottolinea l’importanza di essere coinvolti.
Una scelta di campo alle prossime elezioni
Gratteri conclude il suo intervento con un consiglio per le prossime elezioni: “Non votate per chi promette di dare un posto di lavoro a vostro figlio”. Questa affermazione riflette la sua preoccupazione per la corruzione e il clientelismo che spesso affliggono le elezioni locali. Il procuratore invita i cittadini di Caivano a riflettere attentamente sulla scelta che devono fare alle prossime elezioni, chiedendosi se conviene stare dalla parte dello Stato o della camorra. La sua presenza in chiesa dimostra l’impegno dello Stato nel contrastare la criminalità organizzata e il suo desiderio di ascoltare direttamente le preoccupazioni dei cittadini.
Questo incontro rappresenta un importante momento di dialogo tra il procuratore Gratteri e i cittadini di Caivano. La sua presenza dimostra l’importanza di coinvolgere attivamente la comunità nella lotta contro la criminalità organizzata e nel processo decisionale locale. I cittadini hanno l’opportunità di esprimere le loro preoccupazioni e di contribuire alla costruzione di una società più giusta e sicura.