Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
Un drammatico incidente si è verificato nel pomeriggio di ieri a Milano, dove un furgone ha investito quattro pedoni, causando un morto e tre feriti. Gli eventi si sono svolti intorno alle 16:30 all’incrocio fra via Boccaccio e piazza Giovine Italia. Le forze dell’ordine e i servizi d’emergenza sono stati subito allertati, portando in ospedale le vittime dell’incidente.
Il tragico bilancio dell’incidente
La vittima e i feriti
Nell’incidente, un uomo di circa 30 anni ha riportato le conseguenze più gravi ed è stato dichiarato morto poco dopo l’arrivo all’ospedale Niguarda, dove era stato trasferito in codice rosso a causa di un arresto cardiocircolatorio. Le sue condizioni si sono rivelate critiche e per lui non c’è stato nulla da fare.
In codice giallo è stato trasportato un giovane di 21 anni, ricoverato presso l’ospedale San Raffaele. Le sue condizioni riscontrate dai medici hanno mostrato traumi al cranio e al volto, oltre a danni a una gamba e a entrambe le braccia. Un’altra ferita, una ragazza di 21 anni, ha riportato un trauma a una gamba ed è stata trasferita in codice verde. Infine, un uomo di 50 anni è stato medicato sul posto, senza necessità di ricovero.
Dinamica e cause possibili dell’incidente
Il ruolo dell’autista
Secondo le prime informazioni, l’incidente potrebbe essere stato provocato da un malore dell’autista del furgone, un cinquantenne. L’uomo è stato trasportato in codice verde all’ospedale San Carlo, dove i medici hanno riscontrato un trauma minore alla schiena. Questa potenziale spiegazione è al vaglio degli inquirenti, che stanno conducendo un’accurata analisi della situazione.
Le autorità stanno cercando testimoni e raccolgono materiale video della zona per ricostruire con precisione ciò che è accaduto. Non è escluso che l’autista possa aver perso il controllo del veicolo prima di travolgere i pedoni, i quali si trovavano nell’area al momento dell’incidente.
L’intervento dei soccorsi
Azione tempestiva dei servizi
L’azienda regionale di emergenza urgenza della Lombardia ha mobilitato diverse unità per gestire la situazione. Sul luogo sono giunti vigili del fuoco e polizia locale, che hanno collaborato con i paramedici. Sono state inviate due automediche, un’auto infermieristica e quattro ambulanze per garantire un intervento rapido ed efficiente.
Anche il personale sanitario ha dovuto affrontare il caos generato dall’incidente, gestendo le emergenze dei feriti mentre la polizia avviava le indagini. Questo tipo di eventi mette a dura prova il sistema sanitario e le forze dell’ordine, specialmente in un contesto urbano densamente popolato come quello milanese.
Con l’andare delle indagini, si prevedono aggiornamenti sulle condizioni degli altri feriti e sull’evoluzione degli accertamenti. La comunità milanese è scossa da questo incidente tragico e si spera in un ripristino della normalità nel più breve tempo possibile.