Gravi condizioni per l’operaio sopravvissuto alla tragedia di Casteldaccia, indagini in corso per accertare le responsabilità

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Gravi condizioni per l'operaio sopravvissuto alla tragedia di Casteldaccia, indagini in corso per accertare le responsabilità - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 7 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi

Introduzione:

La tragedia avvenuta a Casteldaccia, in cui hanno perso la vita cinque operai impegnati in lavori alla rete fognaria, ha lasciato in condizioni gravissime Domenico Viola, 62 anni, l’unico sopravvissuto al drammatico incidente. Ricoverato in terapia intensiva al Policlinico di Palermo, i sanitari hanno dichiarato che le sue condizioni sono critiche a causa del danno multiorgano provocato dalla tossicità diretta e dall’insufficienza polmonare con distress respiratorio. Intanto, gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’evento e di accertare eventuali responsabilità.

fatti e le vittime della tragedia

La sciagura si è consumata durante alcuni lavori di manutenzione alla rete fognaria affidati alla Quadrifoglio Group srl, che aveva vinto l’appalto dell’Amap. Le vittime, tutte di età compresa tra i 28 e i 71 anni, erano impegnate nei lavori quando sono state colpite da gas letali presenti nei cunicoli. Tra di loro, Epifanio Alsazia, 71 anni, contitolare della ditta Quadrifoglio group srl di Partinico, e gli operai Giuseppe Miraglia, 47 anni, di San Cipirello , Roberto Raneri, 51 anni di Alcamo , Ignazio Giordano, 59 anni e Giuseppe La Barbera, 28 anni, di Palermo . corpi delle vittime sono stati trasferiti all’istituto di medicina legale del Policlinico, dove saranno eseguite le autopsie per accertare le cause del decesso, quasi certamente dovuto all’idrogeno solforato presente in una concentrazione dieci volte superiore ai limiti consentiti.

Il sopravvissuto e le indagini in corso

Domenico Viola, l’ultimo ad entrare nei cunicoli e il primo ad essere tratto in salvo dai vigili del fuoco e intubato dai sanitari del 118, lotta tra la vita e la morte al Policlinico di Palermo. Le sue condizioni sono gravissime a causa del danno multiorgano provocato dalla tossicità diretta e dall’insufficienza polmonare con distress respiratorio. Intanto, gli investigatori della squadra mobile di Palermo, coordinati dalla procura di Termini Imerese diretta da Ambrogio Cartosio, stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti e di accertare eventuali responsabilità. Tra le prime ipotesi, la mancanza di adeguate misure di sicurezza, come l’utilizzo di maschere protettive, durante le operazioni delicate di manutenzione alla rete fognaria. Oltre agli operai sopravvissuti, sono stati sentiti anche il direttore dei lavori e il responsabile della sicurezza.

Le indagini sulla tragedia di Casteldaccia proseguono senza sosta per fare luce su quanto accaduto e per individuare eventuali responsabilità. La tragica vicenda ha sconvolto l’opinione pubblica e messo in luce ancora una volta l’importanza di garantire la sicurezza sul lavoro, in particolare durante operazioni delicate come quelle che stava compiendo la Quadrifoglio Group srl per conto dell’Amap.

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