Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2024 by Redazione
Paola Cortellesi riceve la Lupa Capitolina per il suo film ‘C’è ancora domani’
Il sindaco Roberto Gualtieri ha voluto rendere omaggio all’attrice e regista Paola Cortellesi, consegnandole la Lupa Capitolina come simbolo di riconoscimento per il suo contributo al cinema italiano. L’evento si è svolto nell’aula Giulio Cesare del Campidoglio, dove il film di Cortellesi, intitolato ‘C’è ancora domani’, ha ottenuto un grande successo di pubblico.
Un film democratico e politico che racconta Roma
Durante la cerimonia, il sindaco Gualtieri ha sottolineato l’amore di Paola Cortellesi per Roma e l’abilità con cui ha saputo raccontare la città attraverso il suo film. Ha definito ‘C’è ancora domani’ come un’opera cinematografica democratica e politica, in grado di coinvolgere emotivamente, intellettualmente e civilmente il pubblico. Il sindaco ha elogiato l’operazione straordinaria e necessaria compiuta dall’attrice e regista, sottolineando l’importanza del film nel far riflettere sulla propria identità e sulla società in cui viviamo.
Un riconoscimento per il contributo di Cortellesi a Roma
Durante il suo discorso, il sindaco Gualtieri ha espresso la sua gratitudine a Paola Cortellesi per il suo grande contributo alla città di Roma. Ha sottolineato il legame importante che l’attrice e regista ha con la Capitale, sia attraverso la produzione cinematografica che attraverso le sue iniziative a favore della città, come i viaggi della memoria e la biblioteca del Quarticciolo. Cortellesi, visibilmente commossa, ha ringraziato il sindaco per le parole di apprezzamento e ha dedicato il premio alla sua famiglia e alla città di Roma. Ha sottolineato l’importanza della cura con cui è stata cresciuta e ha ricordato con affetto il suo padre, che, da romano, sicuramente avrebbe apprezzato il riconoscimento. L’attrice ha concluso il suo discorso tra gli applausi del pubblico presente.
“Sono molto onorata per le parole che il sindaco Gualtieri ha speso per il mio lavoro e per quello della mia squadra – ha affermato Cortellesi – per quello che abbiamo fatto in questi anni. Sono onorata perché sono romana e questa è la mia città. E ringrazio gli abitanti di Testaccio, unico quartiere dove non avevo ancora girato. Se ho combinato qualcosa di buono è grazie alla cura con cui mi ha cresciuto la mia famiglia. Mia mamma è qui, mio padre non c’è più ma da romano se la starà ridendo con un ‘bella de papà’”.