Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2024 by Redazione
Pep Guardiola ricorda Gianluca Vialli: un’amicizia nata sul campo e cresciuta nel tempo
Durante l’evento “My name is Luca. Ballata per Vialli” al Teatro Carlo Felice di Genova, il tecnico del Manchester City, Pep Guardiola, ha voluto ricordare l’amicizia che lo legava a Gianluca Vialli. I due si sono incontrati per la prima volta nella finale di Coppa Campioni tra Barcellona e Sampdoria, un momento che ha segnato l’inizio di un legame speciale.
Un’amicizia che va oltre il calcio
“Quando eravamo giovani ci siamo incontrati nella finale di Coppa Campioni tra Barcellona e Sampdoria e per fortuna Zubizarreta fece grandi parate e noi conquistammo il trofeo. Poi ci siamo ritrovati giocando a golf con la sua Fondazione. Abbiamo passato insieme momenti molto belli”, ha raccontato scherzando Guardiola. L’amicizia tra i due si è consolidata nel corso degli anni, andando oltre il calcio e trovando spazio anche in altre passioni come il golf.
Un ricordo affettuoso per un grande campione
Durante l’evento, Guardiola ha voluto sottolineare l’importanza di Vialli non solo come calciatore di talento, ma anche come persona. “Gianluca è un grande campione, ma soprattutto è una persona straordinaria. Ha affrontato la malattia con coraggio e determinazione, diventando un esempio per tutti noi”, ha affermato il tecnico spagnolo. La presenza di Guardiola all’evento è stata un modo per rendere omaggio a Vialli e per ricordare il suo contributo al mondo del calcio e alla lotta contro il cancro.
In conclusione, l’amicizia tra Pep Guardiola e Gianluca Vialli è un esempio di come il calcio possa creare legami profondi e duraturi. Oltre alle vittorie e alle sconfitte sul campo, ci sono momenti di condivisione e di sostegno reciproco che vanno al di là dello sport. Guardiola ha voluto ricordare Vialli non solo come un grande campione, ma anche come una persona straordinaria che ha affrontato la malattia con coraggio. La presenza del tecnico spagnolo all’evento è stata un modo per rendere omaggio a Vialli e per celebrare la sua vita e il suo contributo al calcio.
