Ultimo aggiornamento il 24 Febbraio 2024 by Redazione
Israele intensifica i combattimenti contro Hamas a Khan Younis
L’esercito israeliano ha intensificato i combattimenti contro Hamas a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Durante un’incursione nella casa di un alto ufficiale dell’intelligence di Hamas, è stato scoperto un deposito di mortai in borse dell’Unrwa insieme ad altre armi ed equipaggiamento militare. Inoltre, è stato individuato e successivamente distrutto un tunnel utilizzato dall’organizzazione palestinese.
- Durante i raid, numerosi operativi di Hamas sono stati neutralizzati grazie all’intervento dei militari della 7a Brigata corazzata, nonché attraverso attacchi condotti con aerei e carri armati. In particolare, l’Idf ha dichiarato che i militanti di Hamas sono stati neutralizzati in una vasta operazione nel quartiere Zeitoun di Gaza City. Utilizzando un drone, la 401a Brigata Corazzata ha individuato una cellula di Hamas intenta a lanciare missili anticarro, ordinando prontamente un attacco aereo. Durante l’operazione, sono state rinvenute numerose armi di Hamas insieme a documenti compromettenti.
Bilancio delle vittime e dei feriti a Gaza
Il ministero della Salute di Gaza ha reso noto che il numero delle vittime causate dalla guerra con Israele ha raggiunto almeno 29.606 persone, con altre 69.737 rimaste ferite dall’inizio degli scontri il 7 ottobre. Nelle ultime 24 ore, si sono registrate 92 vittime, come riportato dal ministero.
- Nel frattempo, il ministero della Salute ha dichiarato che il bilancio delle vittime comprende anche un aumento delle persone ferite, evidenziando la gravità della situazione nella regione.
Distruzione di missili Houthi nel Mar Rosso
Le forze armate degli Stati Uniti hanno annunciato di aver distrutto sette missili da crociera antinave che i ribelli Houthi dello Yemen stavano preparando per lanciare nel Mar Rosso. Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha sottolineato che tali missili rappresentavano una minaccia imminente per le navi mercantili e militari nella regione.
“Queste azioni proteggeranno la libertà di navigazione e renderanno le acque internazionali più sicure per la Marina americana e le navi mercantili”, ha dichiarato il Comando Centrale degli Stati Uniti. In seguito all’attacco dei ribelli Houthi contro una nave mercantile britannica, si è verificata una fuoriuscita di petrolio che ha causato una mare nera di quasi 30 chilometri nel Mar Rosso, come riportato dalle forze armate statunitensi.