Ultimo aggiornamento il 26 Settembre 2024 by Giordana Bellante
La kermesse Gusti di Frontiera ha ufficialmente preso avvio con la sua 19/a edizione, un evento atteso che trasforma le strade di Gorizia in un palcoscenico di sapori e profumi provenienti da tutto il mondo. Fino a domenica, la città ospiterà un totale di 350 stand rappresentanti cucine da tutti e cinque i continenti, distribuiti nei quattordici Borghi geografici allestiti per l’occasione. Questo festival enogastronomico non è solo un’importante celebrazione del cibo, ma anche un’opportunità di integrazione culturale e sociale per il territorio goriziano.
una festa di sapori e cultura
La manifestazione gastronomica
Gusti di Frontiera si è affermato come un appuntamento imprescindibile nel panorama gastronomico italiano, come sottolineato dal sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna. Quest’anno la manifestazione si distingue ulteriormente, poiché si inserisce nel contesto della preparazione per GO!2025, un evento che promette di portare l’attenzione internazionale su Gorizia e le sue peculiarità culturali, storiche e gastronomiche. Con l’allestimento di ben 350 stand, la kermesse offre un vero e proprio viaggio intorno al mondo, proponendo piatti tipici, specialità locali e ricette internazionali, in un contesto di festa e condivisione.
Un evento che promuove il territorio
L’importanza di Gusti di Frontiera trascende il semplice aspetto gastronomico. La manifestazione si configura come un’occasione per valorizzare il territorio, riunendo non solo i cittadini locali, ma anche visitatori da oltre confine. Il sindaco Ziberna ha evidenziato come eventi di questa portata possano contribuire significativamente alla promozione turistica di Gorizia, rendendola un epicentro gastronomico d’Europa. La presenza di stand provenienti da ogni angolo del pianeta non fa altro che arricchire ulteriormente il tessuto sociale e culturale della città.
gli eventi collaterali e le iniziative
Focus su cibo e cultura
Tra le novità di questa edizione, spicca l’arena dei talk e dei cooking show collocata nella centrale piazza Sant’Antonio. Questo spazio, battezzato Salotto del gusto, rappresenta il fulcro degli eventi dal vivo, dove esperti del settore gastronomico, chef affermati e produttori locali si alterneranno per offrire al pubblico una serie di appuntamenti interattivi. Domani è previsto un focus su un tema particolarmente attuale: “Il cibo tra le pagine di libri e riviste”. Questo incontro vedrà la partecipazione di blogger, autori e content creator, e approfondirà il legame tra la gastronomia e la narrazione scritta.
Talk e presentazioni di libri
Inoltre, il Salotto del gusto ospiterà un primo talk sul rapporto tra la narrazione culinaria e l’incoming turistico, con Isabella Brega, nota firma del Touring Club Italiano. Questo panel avrà lo scopo di esplorare come il racconto della cucina possa influenzare le scelte di viaggio dei turisti e sulla promozione di destinazioni gastronomiche.
Anche gli appassionati di cucina troveranno pane per i loro denti. Nel corso della manifestazione, è prevista la presentazione del volume “We Love Sardoni. Le ricette. Le storie”, realizzato da Nicola Santini e Fabiana Romanutti, curatori del Salotto del gusto. Questo libro offre non solo ricette, ma anche aneddoti legati alla tradizione culinaria, ponendo l’accento sull’importanza della cultura enogastronomica nella vita quotidiana.
personalità in primo piano
Autorità e ospiti illustri
L’evento ha visto la partecipazione di diverse figure istituzionali, tra cui l’assessore regionale Sergio Emidio Bini, il sindaco di Nova Gorica Samo Turel, e l’europarlamentare Annamaria Cisint. A rendere omaggio a questo importante evento, la conduttrice televisiva Tessa Gelisio ha svolto il ruolo di madrina per il taglio del nastro, contribuendo a dare visibilità all’iniziativa. La presenza di figure di spicco sottolinea l’importanza di Gusti di Frontiera non solo come manifestazione locale, ma anche come evento di risonanza internazionale.
Un futuro di successi
L’augurio per questa edizione è quello di consolidare ulteriormente il legame tra cultura e gastronomia, rafforzando la vecchia tradizione goriziana di accoglienza attraverso la cucina. Con la promessa di eventi futuri come GO!2025 all’orizzonte, Gusti di Frontiera si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella storia gastronomica e culturale di Gorizia, ricca di potenzialità e opportunità per il territorio.