Hamas rilascia tre ostaggi mentre a Riad si tiene un summit arabo sul piano di Trump per Gaza
Il 15 febbraio 2025 segnerà una data importante per la situazione degli **ostaggi** nella **Striscia di Gaza**. Le **Brigate al-Qassam**, il braccio armato di Hamas, hanno annunciato la liberazione di tre uomini: Sagui Dekel-Chen, Yair Horn e Alexander Trufanov. Questi individui erano stati trattenuti per oltre un anno e la notizia è stata diffusa attraverso un messaggio su **Telegram**, riportato dalla rete televisiva **al-Jazeera**. La liberazione di **Trufanov**, che possiede la doppia cittadinanza **russa** e **israeliana**, era stata anticipata anche dalle **Brigate al-Quds**, affiliate alla **Jihad islamica palestinese**.
Il **Comitato Internazionale della Croce Rossa** ha espresso profonda preoccupazione per le **condizioni** di salute dei **prigionieri** ancora detenuti a **Gaza**. In un comunicato, l’organizzazione ha sottolineato l’importanza di garantire che le operazioni di **rilascio** avvengano in modo dignitoso e sicuro. La **Croce Rossa** ha fatto riferimento a precedenti liberazioni, in particolare quella di Eli Sharabi, Or Levy e Ohad Ben Ami, i quali sono stati restituiti in condizioni visibilmente precarie, apparendo emaciati e fragili. L’organizzazione ha ribadito l’urgenza di poter accedere ai **prigionieri** per monitorare le loro **condizioni** e ha confermato il suo impegno a lavorare per il **rilascio** di tutti gli **ostaggi**, fino a quando l’ultimo di loro non sarà tornato a casa.
Il 20 febbraio 2025, i leader di **Arabia Saudita**, **Egitto**, **Emirati Arabi Uniti**, **Giordania** e **Qatar** si riuniranno a **Riad** per discutere il **piano** per **Gaza** proposto dal presidente americano Donald Trump. La notizia è stata confermata da fonti vicine ai preparativi dell’incontro. Si prevede che anche il presidente dell’**Autorità Palestinese**, Mahmoud Abbas, riceva un invito a partecipare. Questo **summit** rappresenta un’importante opportunità per discutere le prospettive future della **Striscia di Gaza**, in un contesto di crescente tensione e incertezze politiche. Inoltre, il 27 febbraio è previsto un incontro della **Lega Araba** al **Cairo**, che potrebbe ulteriormente influenzare la situazione regionale.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu incontrerà il segretario di Stato americano Marco Rubio domenica, nel suo ufficio a **Gerusalemme**. Questo incontro, fissato per le 10 del mattino, è parte di una serie di colloqui che **Rubio** avrà durante la sua visita in **Israele**. Oltre a **Netanyahu**, il segretario di Stato incontrerà anche il leader dell’opposizione israeliana, Yair Lapid, e visiterà il **Museo dell’Olocausto** Yad Vashem insieme al ministro degli Esteri Gideon Sa’ar. Queste discussioni potrebbero avere un impatto significativo sulle **relazioni** tra **Stati Uniti** e **Israele**, nonché sulla gestione della **crisi** in corso nella regione.
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