Ultimo aggiornamento il 10 Dicembre 2023 by Redazione
Hamas avverte Israele: nessun rilascio di ostaggi senza negoziati
Le Brigate al Qassam, braccio armato di Hamas, hanno rilanciato un avvertimento a Israele: gli ostaggi israeliani detenuti a Gaza non torneranno a casa attraverso la forza militare. Il portavoce Abu Ubaida ha dichiarato: “Diciamo agli israeliani che Netanyahu, Gallant e gli altri nel gabinetto di guerra non possono riportare i loro prigionieri senza negoziati. L’ultima uccisione di un prigioniero che hanno cercato di riprendersi con la forza lo dimostra“.
Inoltre, Abu Ubaida ha rivendicato che in dieci giorni i combattenti di Hamas sono riusciti a distruggere parzialmente e totalmente più di 180 veicoli militari, tra cui Apc, carri armati e bulldozer. Ha affermato che i combattenti hanno condotto operazioni che includono l’attacco ai soldati a piedi e decine di attacchi di cecchini.
L’Idf segnala segni di cedimento di Hamas a Gaza
L’Idf, le Forze di Difesa Israeliane, hanno riferito di “segni di cedimento da parte di Hamas” nella Striscia di Gaza, mentre l’offensiva continua nella parte sud. Secondo l’Idf, il livello di danni e distruzione ha creato problemi di comando e controllo ad Hamas, che ha perso il controllo militare su alcune aree della Striscia di Gaza. Fino ad ora, sono stati uccisi 7.000 operativi di Hamas, tra cui la metà dei comandanti dei 24 battaglioni del gruppo terroristico, e sono stati colpiti 22.000 obiettivi.
La radio di Tsahal ha riferito che decine di miliziani di Hamas si sono arresi alle forze israeliane dopo aver perso ogni contatto con la leadership dell’organizzazione nella Striscia di Gaza. L’Idf ha identificato cambiamenti nel comportamento dei vertici di Hamas, che si nascondono a Khan Yunis, città del sud assediata dai militari israeliani, e si concentrano sulla loro sicurezza personale anziché impartire istruzioni. Secondo l’Institute for the Study of War, sette battaglioni di Hamas si sono già arresi e altri sei sono prossimi al collasso.
L’Idf rivela i dettagli sulle forze di Hamas a Gaza
L’Idf ha rivelato che prima dell’inizio del conflitto, c’erano circa 30.000 combattenti di Hamas a Gaza. Erano divisi in cinque brigate, 24 battaglioni e circa 140 compagnie. Ogni unità era in grado di attaccare con missili anticarro, cecchini, razzi e colpi di mortaio. Il consigliere per la Sicurezza nazionale israeliano, Tzachi Hanegbi, ha affermato che almeno 7.000 delle migliaia di persone uccise a Gaza dal 7 ottobre erano “terroristi”.
Nonostante i risultati finora ottenuti, l’Idf ha sottolineato che i combattimenti non sono ancora vicini alla fine e che le operazioni continuano con grande intensità, con l’obiettivo di smantellare interi battaglioni di Hamas.