Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2023 by Redazione
Riunione segreta di Hamas in Turchia: piani per attacchi contro Israele
Secondo fonti palestinesi, i leader di Hamas, tra cui Saleh al-Arouri e Khaled Meshal, si sono incontrati segretamente la scorsa settimana in Turchia per discutere di un’espansione degli attacchi contro Israele. Questa notizia è stata riportata dal sito della tv israeliana Kan. Durante la riunione, si sarebbe deciso di intensificare gli attacchi provenienti dalla Siria, oltre che dal Libano. Hamas avrebbe un ramo militare in Siria, composto da decine di miliziani, la maggior parte dei quali si troverebbero nei campi profughi intorno a Damasco, ma anche nel sud del Paese, nella zona di Quneitra e Daraa.
Lancio di razzi dalla Siria verso le alture di Golan
Come conseguenza di queste indiscrezioni, ieri sera quattro razzi sono stati lanciati dalla Siria verso le alture di Golan. Secondo Ynet, uno dei razzi è caduto in un’area disabitata, mentre gli altri tre sono caduti in territorio siriano. In risposta, le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno aperto il fuoco contro la fonte dei lanci.
Scoperto il tunnel più grande di Hamas vicino al valico di Erez
Le Forze di difesa israeliane hanno annunciato di aver scoperto il tunnel più grande di Hamas vicino al valico di Erez, che collega Israele a Gaza. Il sistema di gallerie sotterranee si estende per 4 chilometri, con l’ingresso a soli 400 metri dal valico di Erez, che veniva utilizzato quotidianamente dai residenti di Gaza per entrare in Israele per lavoro o cure mediche. Il tunnel è stato progettato da Mohammad Sinwar, fratello del leader di Hamas nella Striscia, Yahya Sinwar, e comandante del battaglione Khan Yunis.
Rinviato il voto sulla risoluzione Onu per un cessate il fuoco a Gaza
Il voto sulla risoluzione elaborata dagli Emirati Arabi Uniti per un cessate il fuoco e l’ingresso di aiuti nella Striscia di Gaza è stato rinviato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Secondo il Guardian, il rinvio è dovuto alla necessità di riformulare il testo della bozza per rispondere alle obiezioni degli Stati Uniti e evitare un veto. Gli Stati Uniti hanno dichiarato di non poter sostenere un riferimento alla cessazione delle ostilità, ma potrebbero accettare la sospensione delle ostilità.
