I parcheggiatori abusivi a Napoli: un'industria da migliaia di euro al giorno secondo i carabinieri - Occhioche.it
Il fenomeno dei parcheggiatori abusivi a Napoli non è solo una questione folkloristica, ma un vero e proprio business che genera guadagni considerevoli. Secondo un recente report dei carabinieri, i numeri riguardanti questo problema mettono in luce un’industria illecita con profitti giornalieri notevoli, capace di attrarre violenza e aggressività da parte di chi ne fa parte.
Nel corso del 2023, la situazione è apparsa allarmante: le forze dell’ordine hanno registrato ben 323 denunce relative ai parcheggiatori abusivi, il che equivale a quasi due denunce quotidiane. Analizzando i dati, emerge una media di 46 denunce mensili, il che indica un’attività persistente e radicata nel tessuto urbano. Questo fenomeno non è un problema relegato a poche aree, ma interesserebbe diverse zone della città, compresi punti nevralgici come il centro e le aree limitrofe allo STADIO MARADONA, dove la richiesta di parcheggio aumenta esponenzialmente in occasione di eventi.
Non c’è dubbio che la rilevanza degli eventi pubblici stia cambiando il modo in cui si sviluppa questo mercato sotterraneo. I carabinieri hanno notato che durante partite di calcio o concerti, i prezzi per un parcheggio abusivo possono variare tra i 15 e i 20 euro, con punte che raggiungono anche i 30 euro in occasione di eventi di grande richiamo come le partite di CHAMPIONS LEAGUE e i big match di campionato. La concorrenza e la domanda alta sembrano aver portato a una spirale di prezzi elevati, accrescendo ulteriormente l’appeal di queste pratiche illecite.
La testimonianza di una donna di Posillipo mette in luce un episodio di violenza legato a questo fenomeno. La donna ha raccontato ai carabinieri di essere stata aggredita da un parcheggiatore abusivo mentre si trovava in VIA CARACCIolo, un’area frequentata sia da turisti che dai residenti. L’aggressore, un 32enne napoletano, ha lanciato una sedia contro l’auto della donna, accampando la scusa che avesse occupato un posto riservato. In effetti, la sosta era in una zona pubblica, dimostrando come i parcheggiatori abusivi sostengano una facciata di diritti in situazioni chiaramente illecite.
Le forze dell’ordine, immediatamente alertate, sono riuscite a identificare l’aggressore nel giro di poco tempo; si trattava di un individuo già denunciato in passato e che continua a riversarsi nella medesima attività illecita. Questo evento evidenzia la necessità di un intervento incisivo, poiché non basta fermare gli abusivi, ma è fondamentale interrompere l’intero meccanismo che alimenta queste pratiche. La presenza costante dei carabinieri nel monitoraggio di quest’industria sotterranea è essenziale per garantire la sicurezza e la legalità nelle strade di Napoli.
La gravità del problema dei parcheggiatori abusivi a Napoli non può essere sottovalutata. La rilevanza economica e la violenza sottesa a queste attività richiedono un’attenzione particolare sia da parte delle autorità che delle istituzioni locali. Ormai si tratta di un fenomeno ben radicato che, se non affrontato con serietà e determinazione, continuerà a prosperare. I dati forniti dai carabinieri sono un campanello d’allarme che richiama a un cambiamento necessario non solo nelle leggi, ma anche nella percezione sociale di questo fenomeno.
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