Identificati dalla Digos: Navalny e ex Br Alberto Franceschini - Chi sono? - avvisatore.it
Alberto Franceschini è noto per essere stato uno dei fondatori delle Brigate Rosse insieme a Renato Curcio e Mara Cagol. Originario di Reggio Emilia, Franceschini si avvicinò all’attività politica negli anni ’60, unendosi alla Fgci nel 1962. Successivamente, nel 1969, abbandonò il partito per creare un collettivo di ”operai-studenti” e si unì alla corrente della ”sinistra proletaria” a Milano, stringendo amicizia con Renato Curcio.
Franceschini fu considerato uno dei ”colonnelli” delle Br e guidò il primo sequestro di rilievo, quello del giudice Mario Sossi. Tuttavia, il 21 febbraio del 1987, emise una dichiarazione di dissociazione dalla lotta armata, firmata nel carcere romano di Rebibbia. Sul suo passato e su quello delle Br, ha scritto il libro ”Mara, Renato e io”.
L’ex militante delle Br, Alberto Franceschini, ha avuto un passato caratterizzato da attivismo politico e coinvolgimento in azioni radicali. La sua esperienza all’interno del movimento lo ha portato a ruoli di rilievo, diventando noto come uno dei leader di questa organizzazione estremista. Tuttavia, la sua decisione di dissociarsi dalla lotta armata ha segnato una svolta nella sua vita e nella storia delle Br.
Franceschini ha contribuito attivamente alla fondazione delle Brigate Rosse.
Ha partecipato a operazioni di sequestro e altre azioni violente.
La sua scelta di abbandonare la lotta armata ha suscitato dibattiti e riflessioni sull’estremismo politico.
Attualmente, Alberto Franceschini è stato identificato a Milano durante la commemorazione di Alexei Navalny nei giardini dedicati ad Anna Politkovskaya. Questo evento ha riportato l’attenzione sui suoi trascorsi e sulle sue scelte passate, evidenziando il suo percorso da ex militante delle Br a una figura coinvolta in attività di commemorazione e impegno civile.
La partecipazione di Franceschini a eventi pubblici attuali dimostra un cambiamento nel suo coinvolgimento politico.
La sua presenza alla commemorazione di Navalny sottolinea un interesse per le questioni internazionali e per la difesa dei diritti umani.
Franceschini continua a essere una figura di rilievo, con un passato controverso che suscita ancora interesse e dibattiti nella società contemporanea.
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