Ultimo aggiornamento il 12 Marzo 2024 by Luisa Pizzardi
Nel cuore della città del Palio, l’arcivescovo di Siena, il cardinale Augusto Paolo Lojudice, ha fatto i conti con un’esperienza sgradevole: un furto che ha lasciato sgomenti sia lui che la comunità locale. Dopo aver celebrato la messa nella suggestiva cripta dell’Osservanza, in concomitanza con l’evento ‘Officine 2024’ che ha attratto a Siena ben 200 capi scout, il cardinale si è ritrovato di fronte a una scena di disordine e violazione della sua privacy.
Un Furto Inaspettato e Sconcertante
Nel momento in cui il cardinale Augusto Paolo Lojudice ha raggiunto la propria auto, un’impressionante scoperta lo ha avvolto in un velo di shock: il vetro era stato spaccato e la sua borsa, con all’interno preziosi effetti personali, era scomparsa. Tra gli oggetti perduti figurava non solo il passaporto diplomatico, ma anche lo smartphone, elementi di valore e importanza per la sua quotidianità.
Indagini in Corso e Preoccupazione Crescente
Anche se l’auto del cardinale era chiaramente riconoscibile per la targa del corpo diplomatico, ciò non ha impedito a chi ha perpetrato il furto di agire con noncuranza e arroganza. La decisione di infrangere il vetro per accedere al bottino ha destato preoccupazione in tutta la comunità, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sul rispetto delle istituzioni religiose. Ad oggi, le indagini sono in corso e le autorità competenti stanno lavorando per risolvere questo spiacevole episodio di cronaca.