Il cardiologo di Gigi Riva: la lotta per salvare il mito

Il tentativo vano di salvare Gigi Riva: un duro colpo per il primario di Cardiologia

Il primario di Cardiologia del Brotzu di Cagliari, Marco Corda, ha vissuto un’esperienza difficile nel tentativo di salvare la vita di Gigi Riva, una delle figure più importanti della storia recente della Sardegna. Nonostante tutti gli sforzi, il paziente è purtroppo deceduto. Corda ha condiviso le sue sensazioni, affermando: “Quando si perde un paziente è sempre difficile, non ci si abitua mai neanche facendo il lavoro di cardiologo in una struttura come questa. Non vorresti mai che succedesse, sai benissimo però che succede e succederà: è inevitabile”.

L’incontro con il Mito e il dispiacere di non poterlo salvare

Corda ha rivelato che il paziente che si trovava di fronte era nient’altro che il leggendario calciatore Gigi Riva, una figura che ha segnato la storia del calcio sardo. L’incontro con il suo mito personale ha reso l’esperienza ancora più intensa per Corda, che ha dichiarato con emozione: “È chiaro che quando hai davanti a te il Mito col quale tu sei cresciuto… Sono nato proprio nel 1970 e quando ero piccolo mi regalavano i pupazzi di Gigi Riva. Così dispiace ancora di più”. Nonostante i suoi sforzi per convincere Riva a sottoporsi all’operazione necessaria, il calciatore è rimasto irremovibile, dimostrando la sua forza anche nelle ultime ore di vita.

L’impotenza di fronte alla morte e la complessità del caso

Corda ha espresso il suo desiderio di salvare Riva, ma ha ammesso che la morte è inevitabile e che il suo ruolo è solo quello di cercare di ritardarla. Nonostante Riva non fosse un suo paziente per problemi cardiaci, Corda ha scoperto che il calciatore aveva un infarto in corso e una situazione coronarica molto complicata. Ha cercato di convincerlo a sottoporsi a un’angioplastica, ma ha spiegato che anche durante l’intervento poteva accadere il peggio. Purtroppo, la situazione è precipitata prima che potessero discutere nuovamente della situazione.

In conclusione, il tentativo del primario di Cardiologia del Brotzu di Cagliari di salvare Gigi Riva è stato vano. Nonostante tutti gli sforzi, il calciatore è purtroppo deceduto. Marco Corda ha vissuto un’esperienza difficile, cercando di salvare il suo mito personale. La morte è inevitabile, ma Corda ha fatto tutto il possibile per ritardarla. La complessità del caso e la situazione coronarica complicata di Riva hanno reso l’intervento rischioso. Corda ha cercato di convincere Riva a sottoporsi all’angioplastica, ma purtroppo la situazione è precipitata prima che potessero discutere nuovamente della situazione.