Ultimo aggiornamento il 14 Marzo 2024 by Giordana Bellante
Vasile Teleptean, un autotrasportatore rumeno di 56 anni, si è trovato al centro di un caso di omicidio stradale, omissione di soccorso e lesioni colpose. Il tragico incidente avvenuto il 23 febbraio a Bussana di Sanremo ha portato alla morte di Mohtadi Doukhani, uno studente di 17 anni di Triora, e alle gravi lesioni della sorella Manar, 15enne, tuttora ricoverata all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Dopo essere stato inizialmente rinchiuso in carcere, Teleptean è stato successivamente sottoposto agli arresti domiciliari.
La Difesa di Vasile Teleptean e l’Istanza Presentata al Gip
Nel tentativo di difendersi dalle pesanti accuse, gli avvocati di Vasile Teleptean hanno presentato un’istanza presso il giudice per le indagini preliminari Anna Bonsignorio. Nonostante le prove schiaccianti, l’autotrasportatore continua a sostenere di non essersi accorto dell’impatto avvenuto quella fatidica sera. Durante l’udienza di convalida dell’arresto, ha riferito di aver visto i ragazzi attraversare la strada, di aver verificato gli specchietti retrovisori e di aver valutato la presenza di spazio per entrambi, seppur limitato. Tuttavia, l’entrata in una semicurva ha compromesso la sua visuale, portando così alla tragedia.
Considerazioni Finali sulla Complessità del Caso
Il caso di Vasile Teleptean e l’incidente stradale che ha tragicamente portato alla morte di Mohtadi Doukhani e alle ferite di Manar sollevano una serie di questioni fondamentali sulla sicurezza stradale, la responsabilità individuale e le conseguenze di gesti avventati. L’evolversi degli eventi e le versioni contrastanti offrono uno spaccato della complessità umana dietro tragedie di questo genere, suscitando empatia per le vittime e interrogativi sulla verità e la giustizia nel nostro sistema legale.