Dopo un anno 2022 da record e un 2023 comunque positivo, la filiera orafa-gioielliera italiana si avvicina al 2024 con cautela, considerando le incertezze geopolitiche che rendono imprevedibile l’andamento delle economie mondiali, dell’export e dei consumi interni.
La prima occasione di confronto tra gli operatori della filiera sarà l’edizione invernale di VicenzaOro, che si terrà dal 19 al 23 gennaio e celebrerà il suo 70° anniversario. Il salone internazionale del gioiello, ribattezzato The Jewellery Boutique Show, ospiterà oltre 1.300 espositori, di cui il 40% provenienti dall’estero e rappresentanti 37 Paesi. VicenzaOro è diventato l’appuntamento europeo più importante nel settore e si svolgerà insieme a T.Gold, il salone dedicato ai macchinari e all’innovazione per l’oreficeria.
Durante l’evento, saranno presenti due aree dedicate agli orologi. La prima è Time, uno spazio B2B dedicato all’orologeria contemporanea con distribuzione multi-canale, private labels e accessori. La seconda è VO Vintage, un evento aperto al pubblico dedicato a collezionisti e appassionati di orologi e gioielli vintage, che si svolgerà dal 19 al 22 gennaio nel foyer al primo piano del quartiere fieristico di Vicenza.
Le maison storiche e la ricerca
Nella sezione dedicata all’alto di gamma, la community Icon presenterà conferme e sorprese. Tra i brand più noti, saranno presenti Damiani, Roberto Coin, Crivelli, con una nuova linea di gioielli d’oro brunito e diamanti neri, e Fope, che presenterà la sua tecnologia brevettata per rendere le catene d’oro flessibili con chiusure nascoste tra i diamanti. Inoltre, per la prima volta a VicenzaOro, sarà presente una luxury showroom al primo piano del quartiere fieristico, che ospiterà i gioielli scultura di Vhernier. Saranno in mostra anche Annamaria Cammilli, con la sua speciale finitura vellutata di gioielli in 8 diverse tonalità dell’oro, Roberto De Meglio, con creazioni che si adattano alle forme del corpo grazie a un sistema di molle invisibili, Palmiero, che crea gioielli con linee geometriche e colorate, Chantecler con i suoi colori e la luminosità mediterranea e il gruppo quotato Gismondi 1754.
La presenza internazionale
Oltre ai numerosi operatori italiani, a VicenzaOro saranno presenti anche molti brand di alta gioielleria europei e internazionali. Tra le case di gioielleria tedesche, saranno presenti Schreiner Fine Jewellery, Hans Krieger, Giloy, Breuning, Niessing, Jörg Heinz e Heinz Mayer. Dalla Spagna, saranno presenti Dámaso Martinez, Carrera y Carrera e Facet, una nuova entrata molto apprezzata. Saranno presenti anche le creazioni delle case francesi Akillis e Djula, dell’australiana Autore e di Fabergé dal Regno Unito.
La filiera orafa-gioielliera italiana si prepara a un nuovo anno di sfide e opportunità, con VicenzaOro che si conferma come uno degli eventi più importanti del settore a livello europeo.
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