Il nuovo commissario Giancarlo Quaranta guiderà Acciaierie d’Italia nella sfida della ripartenza

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Il nuovo commissario Giancarlo Quaranta guiderà Acciaierie d’Italia nella sfida della ripartenza - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 20 Febbraio 2024 by Redazione

Giancarlo Quaranta: il nuovo commissario di Acciaierie d’Italia

Giancarlo Quaranta, un tecnico con oltre quarant’anni di esperienza nella siderurgia, è stato nominato commissario di Acciaierie d’Italia il 20 febbraio dal ministro Adolfo Urso. La nomina di Quaranta è avvenuta contemporaneamente all’ammissione di Acciaierie d’Italia all’amministrazione straordinaria, su richiesta di Invitalia, azionista della società. Questa mossa è stata accolta positivamente dai sindacati, poiché indica un nuovo inizio per l’azienda dopo anni di difficoltà produttive. Quaranta, laureato in Ingegneria elettronica, Automazione ed Elettronica biomedica all’Università di Napoli, ha iniziato la sua carriera presso l’allora Italsider di Stato nel 1984. Con una vasta esperienza nel settore, attualmente ricopre il ruolo di direttore della divisione tecnica e operativa di Ilva in amministrazione straordinaria e presiede Scaip, il Consorzio Elettrosiderurgici Italiani.

  • Quaranta ha commentato la sua esperienza affermando: “Anni durante i quali ho avuto modo di vivere molteplici esperienze e ricoprire vari ruoli con crescente responsabilità ed incontrare soprattutto tante persone (imprenditori, dirigenti, dipendenti) che mi hanno permesso di acquisire la conoscenza della gestione della ‘fabbrica che produce l’acciaio’.” Il suo coinvolgimento attuale in progetti come la costruzione di un secondo impianto di preridotto a Taranto evidenzia il suo impegno nel settore siderurgico e nella ripresa delle attività produttive.

Il coinvolgimento di Quaranta in questioni legali e ispezioni

Giancarlo Quaranta è stato coinvolto in varie questioni legali e ispezioni legate al settore siderurgico. Ha guidato il team tecnico che ha ispezionato il siderurgico di Taranto nel giugno 2020 e ha partecipato a un’ispezione richiesta dal ministro Urso nel febbraio 2022, che però non è stata completata a causa della mancata collaborazione di Acciaierie d’Italia nel fornire i dati richiesti. Inoltre, Quaranta e altri dirigenti dell’ex Ilva sono stati coinvolti in un caso di presunto concorso in omicidio colposo legato alla morte di un bambino di 5 anni a Taranto. Sebbene il giudice dell’udienza preliminare abbia deciso il non luogo a procedere per gli imputati, il processo è stato impugnato e attualmente è in corso al Tribunale di Taranto.

  • Riguardo alla vicenda legale, il giudice ha dichiarato che vi era “un’insuperabile situazione di ragionevole dubbio circa l’effettiva sussistenza del nesso causale fra la presunta condotta ascritta agli imputati e il decesso del piccolo Lorenzo”. Nonostante le controversie legali, Quaranta ha continuato a svolgere il suo ruolo di commissario con impegno e determinazione.

Il futuro di Acciaierie d’Italia e il ruolo di Quaranta

Il futuro di Acciaierie d’Italia è ora nelle mani di Giancarlo Quaranta, il quale si impegna a guidare l’azienda verso una ripresa produttiva dopo anni di sfide. La sua vasta esperienza nel settore siderurgico e il suo ruolo chiave in progetti strategici come la costruzione di un secondo impianto di preridotto a Taranto lo rendono una figura centrale per il futuro dell’azienda. Nonostante le controversie legali passate, Quaranta si concentra sulle sfide e sulle opportunità che il settore siderurgico italiano offre, lavorando per garantire una gestione efficiente e sostenibile dell’azienda.

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