Il Pd di Fiumicino sostiene la campagna “Salviamo la Pineta e i nostri pini” per ripristinare la flora di Fregene

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Un’iniziativa significativa sta prendendo piede a Fregene, dove il Partito Democratico ha deciso di unirsi alla campagna “Salviamo la Pineta ed i nostri pini”. Promossa dall’associazione “Autonomia da Fiumicino“, questa mobilitazione mira a raccogliere fondi da destinare all’acquisto di nuovi alberi da piantumare nella Pineta monumentale “Federico Fellini” e lungo le strade della località marittima. La situazione ambientale della pineta è critica e la comunità locale è preoccupata per il futuro della flora.

Il contesto ambientale della pineta di Fregene

La Pineta monumentale “Federico Fellini”

La Pineta “Federico Fellini” è un’area naturale di grande rilevanza ecologica e culturale, che raccoglie una varietà di alberi storici, tra cui pini secolari. Questa pineta non solo svolge un’importante funzione ecologica, ma è anche un luogo di svago per i residenti e i turisti. Negli anni, però, ha subito un notevole indebolimento, dovuto a un incremento del taglio degli alberi autorizzati e a minacce esterne come i parassiti.

L’aumento del taglio degli alberi

Ezio Di Genesio Pagliuca, capogruppo del Pd di Fiumicino, ha sottolineato come, dall’insediamento dell’amministrazione Baccini, il numero di alberi abbattuti a Fregene sia quasi raddoppiato. Questa affermazione si basa sulle verifiche effettuate dalla Commissione consiliare Trasparenza, convocata mesi fa dalla presidente Paola Meloni. L’analisi dei dati ha rivelato una situazione allarmante, evidenziando l’urgenza di un intervento immediato per salvaguardare l’ecosistema locale.

Le problematiche legate ai parassiti

La cocciniglia tartaruga come minaccia

Oltre al problema del taglio degli alberi, un’altra questione critica è rappresentata dall’infestazione della cocciniglia tartaruga , un parassita che minaccia gravemente la salute delle piante della pineta. Questa specie, una volta insediatasi, può provocare danni irreparabili agli alberi, favorendo il loro indebolimento e, nei casi più gravi, causando la morte della pianta. La presenza di questo parassita richiede misure immediate e incisive per prevenirne la diffusione.

Le reazioni della comunità

Di fronte a questa serie di problematiche, la risposta della comunità locale è stata proattiva. I cittadini, preoccupati per il futuro del loro patrimonio naturale, hanno formato un Comitato che si è fatto portavoce di queste istanze. “Dobbiamo invertire la rotta” ha dichiarato Di Genesio Pagliuca, evidenziando come la responsabilità di questo intervento ricada principalmente sui cittadini piuttosto che sugli enti preposti. È un segnale forte di una comunità che non si arrende di fronte alle difficoltà e che è pronta a lottare per la salvaguardia del proprio ambiente.

Il ruolo del comitato “Autonomia da Fiumicino”

La campagna di raccolta fondi

Il Comitato “Autonomia da Fiumicino” ha avviato una campagna di raccolta fondi per sostenere il progetto di reimpianto degli alberi. Questa iniziativa mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della salvaguardia della pineta e a mobilitare risorse economiche per realizzare gli interventi necessari. La campagna rappresenta un’azione collettiva volta a preservare un patrimonio naturale che è parte integrante dell’identità culturale della zona.

La necessità di interventi istituzionali

Nonostante l’impegno dei cittadini e dell’associazione, emerge un evidente bisogno di intervento da parte delle istituzioni locali. Isolare la questione ambientale richiede coordinamento e azioni pianificate che vanno oltre l’iniziativa popolare. L’amministrazione comunale ha infatti la responsabilità di creare un piano strategico per affrontare queste problematiche, garantendo al contempo la protezione e il mantenimento dell’ecosistema della Pineta “Federico Fellini”.

L’evoluzione di questa situazione sarà monitorata attentamente: le trattative e i progressi della campagna saranno determinanti per il futuro della pineta e per la comunità di Fregene.