Ultimo aggiornamento il 4 Gennaio 2024 by Redazione
Accuse a Israele dal presidente iraniano Ebrahim Raisi
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha rivolto accuse a Israele, sostenendo che il paese sta cercando disperatamente di seminare insicurezza in altre aree della regione. Secondo Raisi, ciò sarebbe dovuto all’attacco globale contro Israele e al suo fallimento nel raggiungere i risultati desiderati. Le sue parole sono state pronunciate durante un colloquio telefonico con l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad bin Khalifa Al Thani. L’agenzia iraniana Tasnim ha riportato la notizia.
Raisi ha sottolineato che l’Iran ha dimostrato la sua volontà, la coesione nazionale e lo spirito di resilienza, affermando che gli atti di terrorismo non possono intaccare il paese. Queste dichiarazioni sono state fatte nel contesto della strage avvenuta a Kerman, dove due ordigni sono esplosi durante la commemorazione del generale Qassem Soleimani, ucciso quattro anni fa in un raid americano.
Bilancio provvisorio della strage di Kerman
Il bilancio provvisorio della strage di Kerman è stato corretto. Secondo le ultime notizie riportate dai media iraniani, che citano dati del ministero dell’Interno, si contano almeno 84 morti e molti feriti in gravi condizioni. Inizialmente, il bilancio parlava di oltre cento morti. Gli attacchi sono avvenuti nel giorno della commemorazione del generale Qassem Soleimani, un evento che ha segnato il quarto anniversario della sua morte.
La resilienza dell’Iran di fronte al terrorismo
Nonostante la tragedia di Kerman, l’Iran ha dimostrato la sua volontà, la coesione nazionale e lo spirito di resilienza di fronte al terrorismo. Il presidente Raisi ha sottolineato che gli atti di terrorismo non possono intaccare il paese. Questo messaggio è stato trasmesso durante il colloquio telefonico con l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad bin Khalifa Al Thani. L’Iran si impegna a resistere e a mantenere la sua unità di fronte alle minacce esterne.
In conclusione, il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha accusato Israele di cercare di seminare insicurezza nella regione. Nonostante la tragedia di Kerman, l’Iran dimostra la sua resilienza e la sua determinazione nel contrastare il terrorismo. Il bilancio provvisorio della strage è stato corretto, con almeno 84 morti e molti feriti in gravi condizioni. L’Iran rimane unito e determinato a fronteggiare le minacce esterne.