Ultimo aggiornamento il 1 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi
Introduzione:
Il corteo del Primo Maggio a Milano, partito da corso Venezia, ha abbracciato una duplice prospettiva: da un lato, l’attenzione alle imminenti elezioni europee di giugno, dall’altro, la necessità di affrontare le sfide di una città che offre opportunità lavorative ma dove il costo della vita continua a crescere.
1. ‘Europa al centro: pace, lavoro e giustizia sociale
Il dialogo con il governo e l’importanza di un’Europa concreta
Lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil a livello nazionale, “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”, ha guidato il corteo. Dario Gerla, segretario milanese della Cisl, ha sottolineato l’importanza di un’Europa che sappia dare risposte concrete ai suoi cittadini. Per questo motivo, Gerla ritiene fondamentale continuare il dialogo con il governo, in quanto “un sindacato responsabile deve andare ai tavoli”.
2. La sicurezza sul lavoro: un tema cruciale
‘allarme morti sul lavoro e la richiesta di maggiore attenzione
Un altro tema su cui i sindacati concordano è quello della sicurezza sul lavoro. Enrico Vizza, segretario della Uil, ha ricordato che negli ultimi cinque anni in Lombardia ci sono stati oltre mille morti sul lavoro, con 29 decessi solo dall’inizio dell’anno. Per raggiungere l’obiettivo di “morti zero”, Vizza ritiene necessario abbattere il precariato, investire nella formazione e aumentare l’attenzione, anche da parte delle associazioni datoriali.
3. La contrattazione di secondo livello e il ruolo delle istituzioni
La necessità di una responsabilità condivisa per tutelare i lavoratori
Luca Stanzione, segretario della Cgil, ha evidenziato come tutti i rinnovi dei contratti siglati superino il 12%, ma ha anche sottolineato che la contrattazione di secondo livello non è sufficiente. La maggior parte dei lavoratori, infatti, è impiegata in aziende di medie e piccole dimensioni, dove questa contrattazione è assente. Stanzione ha quindi auspicato un’assunzione di responsabilità da parte di tutte le parti in campo, a partire dagli enti locali.
Tra i partecipanti al corteo, anche diversi politici, tra cui l’eurodeputata Pd Patrizia Toia, il consigliere di Avs Onorio Rosati, ex segretario della Camera del lavoro, e Alessandro Capelli, segretario del Pd metropolitano.
segretari di Cgil, Cisl e Uil saliranno sul palco in piazza Scala per un dibattito, a cui parteciperanno anche Rasha Abuo Zeid, dipendente di McDonalds ad Assago e delegata Filcam Cgil, Luciano Anzini della Uil Trasporti e Tiziana Trocchi, della Felsa Cisl che si occupa dei lavoratori atipici.
Lo spezzone di Lotta comunista, invece, continuerà in corteo fino al Duomo, con striscioni rossi recanti scritte come ‘Mai più illusioni elettorali’ e ‘Si vis pacem para revolutionem’ , accompagnati da diverse auto con megafono.