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Il progetto del Demanio per trasformare il Quirinale in uno smart building

Il Quirinale 5.0: la Rivoluzione Digitale del Patrimonio Artistico

Il Quirinale, gioiello dell’architettura rinascimentale, si prepara a un’importante trasformazione grazie al progetto Quirinale 5.0. Quest’iniziativa, realizzata dall’agenzia del Demanio in collaborazione con il segretariato generale della Presidenza della Repubblica, punta a digitalizzare e preservare uno dei complessi immobiliari più prestigiosi al mondo. Con oltre 120.000 mq di superficie e circa 3.000 ambienti, il Quirinale si appresta a diventare un “gemello digitale” grazie alle nuove tecnologie.

  • La digitalizzazione si accompagna a un’analisi approfondita del complesso, includendo la diagnosi energetica, l’analisi di vulnerabilità sismica e il rilievo digitale con metodologia Bim. Secondo il Demanio, il processo di valorizzazione prevede diverse fasi, tra cui il rilievo dell’intero patrimonio artistico e immobiliare con restituzione in modalità Bim.

«Il processo di valorizzazione si articola in più fasi e prevede una preliminare attività di rilievo, con restituzione in modalità Bim, dell’intero compendio e del patrimonio artistico, di diagnosi energetica e di analisi di vulnerabilità sismica».

La Digitalizzazione del Patrimonio Artistico e Immobiliare

Il cuore del progetto Quirinale 5.0 consiste nella mappatura tridimensionale in alta definizione di tutto il patrimonio immobiliare e mobiliare del Quirinale. Questo include non solo le componenti architettoniche e strutturali, ma anche il prezioso patrimonio storico-artistico ospitato all’interno del palazzo. L’obiettivo è creare una rappresentazione digitale dettagliata delle opere d’arte presenti, per facilitarne la catalogazione, conservazione, manutenzione e restauro.

  • Gli oggetti tridimensionali sviluppati permetteranno di riprodurre digitalmente le opere d’arte con un elevato livello di dettaglio, offrendo un supporto fondamentale per la gestione e la valorizzazione del patrimonio artistico del Quirinale.

Verso un Futuro Sostenibile e Tecnologicamente Avanzato

Una volta completato il rilievo e l’acquisizione dei dati, il progetto si concentrerà sull’elaborazione delle informazioni raccolte. La realizzazione del modello Bim consentirà di ottimizzare i consumi energetici, migliorare le performance strutturali e catalogare in modo dettagliato le informazioni relative ai beni artistici. Questo ambizioso progetto, che si concluderà nell’estate del 2025, rappresenta un ponte tra il Quirinale reale e il suo “gemello digitale”, destinato a resistere alla prova del tempo.

Redazione

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