Ultimo aggiornamento il 21 Marzo 2024 by Giordana Bellante
L’Arte Criminale delle “Paranze”: Le affascinanti città turistiche spagnole e i paesaggi mozzafiato di Francia, Austria, Germania e Svizzera hanno servito da sfondo per un’operazione criminale orchestrata dalle temute “paranze” napoletane. Questi gruppi di malviventi, composti in gran parte da giovani e giovanissimi, si sono specializzati nel saccheggiare orologi di lusso, in particolare i celebri Rolex e altre marche esclusive. La Squadra Mobile di Napoli ha dato esecuzione a otto mandati di arresto europei nell’ambito di un’operazione condotta dall’Europol, che ha portato alla cattura di ben 35 presunti rapinatori.
Modus Operandi Delle “Paranze”: L’indagine ha rivelato che le “paranze” operavano di solito in gruppi di 3-5 individui, scelti con cura per massimizzare l’efficienza e la discrezione durante le rapine. Le vittime venivano individuate mentre indossavano orologi costosi in ristoranti e alberghi di lusso, per poi essere seguite da vicino. Nel momento opportuno, i rapinatori passavano all’azione con violenza, sottraendo gli orologi alle vittime e, in alcuni casi, infliggendo anche ferite. Con rapida fuga su motociclette, i criminali si dileguavano velocemente, lasciando dietro di sé solo paura e sgomento.
Il Fascino Dei Rolex di Lusso: L’aumento esponenziale dei prezzi degli orologi di lusso negli ultimi anni ha alimentato la sete di guadagno degli indagati, spingendoli a compiere un numero sempre maggiore di rapine di alto profilo. Orologi rari, con valori di mercato che superano di gran lunga il prezzo di listino, sono diventati bersagli ambiti per i rapinatori, che vedono in essi un facile bottino. Questi crimini, una volta confinati a un ambito locale, sono diventati oggetto di cooperazione internazionale grazie alla collaborazione tra Europol e le forze dell’ordine dei paesi coinvolti, che hanno permesso un’indagine congiunta accurata e mirata.
L’Operazione Europea Contro il Malaffare: Le informazioni emerse durante le indagini sono state condivise meticolosamente con le forze dell’ordine degli Stati coinvolti, dando vita a una serie di Mandati d’Arresto Europei che hanno consentito l’incriminazione degli indagati. L’imponente operazione “action day” coordinata da Europol ha permesso di assicurare alla giustizia otto residenti di Napoli, scovati grazie al lavoro incessante della Squadra Mobile di Napoli. Eurojust ha facilitato la cooperazione giudiziaria tra i paesi europei, consentendo l’emissione di Ordini di Indagine Europei che hanno portato all’arresto dei colpevoli. Il supporto finanziario dell’UE attraverso il Progetto ISF4@ON, guidato dalla Direzione Investigativa Antimafia italiana , ha contribuito a rendere possibile questa vasta operazione investigativa.
Conclusione: Il mondo oscuro del crimine organizzato ha trovato un duro contrasto nell’azione congiunta delle forze dell’ordine europee, dimostrando che la cooperazione internazionale e la determinazione nell’applicare la legge sono fondamentali per contrastare fenomeni criminali trasnazionali come le rapine delle “paranze” napoletane. Questa operazione ha messo in luce l’efficacia di una strategia unita e coordinata per combattere il crimine, proteggendo la sicurezza e la tranquillità dei cittadini europei.