Ultimo aggiornamento il 21 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
Le Associazioni di Gestione dei Servizi sono pronte a far sentire la propria voce nel settore del commercio mercatale. Dopo anni di immobilismo e incertezze, un incontro è programmato con il presidente Mauro Caliste e i membri della Giunta locale. Questo meeting mira a determinare una nuova direzione per il commercio nei mercati locali, rispondendo così alle esigenze e alle aspettative delle comunità interessate.
Attesa e interesse per l’incontro del 4 settembre 2024
Il contesto dell’incontro
L’incontro fissato per il 4 settembre 2024 si presenta come un’opportunità cruciale per discutere questioni fondamentali legate al commercio nei mercati. Saranno presenti importanti figure politiche, tra cui gli assessori al Patrimonio e Bilancio, Sergio Scalia, e ai Lavori Pubblici, Maura Lostia e Marco Ricci, che ha la delega sul Commercio. Gli assessori si confronteranno con i rappresentanti delle AGS e delle Organizzazioni Sindacali, in un clima di dialogo e cooperazione.
Con una recente kermesse organizzata dal presidente Caliste, non sono state delineate politiche chiare per il rilancio dell’attività mercatale. Questo ha spinto le AGS a prendersi l’iniziativa di organizzare un incontro per stimolare il dibattito e trovare soluzioni concrete. Il rilancio del settore è visto come fondamentale per garantire un’offerta commerciale adeguata e competitiva, in linea con le migliori strutture presenti a livello nazionale e europeo.
Gli obiettivi delle AGS
Le AGS si sono assunte la responsabilità di salvaguardare gli interessi dei propri associati, composti da centinaia di commercianti e operatori di mercato. L’obiettivo primario è quello di attrarre investimenti nel settore, finalizzati a creare spazi di vendita moderni, accoglienti e ben organizzati. Infatti, molte realtà municipali hanno già investito in questo senso, portando a miglioramenti significativi delle strutture mercatali.
Investire in modernizzazione e manutenzione non è solo una questione estetica, ma rappresenta un’importante strategia per garantire servizi adeguati e competitivi. La sfida principale sarà quella di fare in modo che questi investimenti non siano solo sporadici, ma che si inseriscano in un piano di lungo periodo che garantisca risultati duraturi.
I successi e le difficoltà dei municipi
Investimenti nei municipi virtuosi
Negli ultimi anni, diversi municipi hanno dimostrato una netta volontà politica, dedicando significative somme di denaro al miglioramento delle strutture mercatali. Ad esempio, nel Municipio IV, sotto la guida del presidente Massimiliano Uberti, sono attualmente in corso lavori di ristrutturazione in due importanti mercati: quello di Valmelaina e quello di Tiburtino Sud. Queste iniziative sono indicative di un impegno verso l’innovazione, arricchendo l’offerta merceologica e introducendo nuovi servizi, beneficiando sia gli operatori che i cittadini.
Questi interventi hanno dimostrato di essere particolarmente efficaci, in quanto hanno consentito non solo di migliorare le condizioni fisiche dei mercati, ma anche di favorire una maggiore aggregazione sociale, creando luoghi di incontro e di scambio per le comunità locali.
Difficoltà nei municipi meno attivi
Tuttavia, la situazione non è uniforme in tutto il territorio. Ad esempio, nel Municipio V, l’assenza di investimenti ha portato a un deterioramento delle strutture esistenti, con mercati che presentano scale mobili guaste e pavimentazioni danneggiate. Queste carenze non solo compromettendo la funzionalità dei mercati, ma mettono a rischio l’intera attività commerciale.
L’assenza di un piano di investimento ha reso difficile migliorare la situazione, mentre in altri municipi si è assistito a operazioni incomplete, come nel caso del mercato di piazza delle Iris, dove l’impianto di aerazione e ricircolo dell’aria non è stato completato. La questione della manutenzione è cruciale, poiché mercati mal gestiti non attraggono né clienti né nuovi investimenti.
La necessità di un impegno concreto
Situazione critica in alcuni mercati
Diversi mercati, come quelli di piazza Ronchi e piazza Laparelli a Torpignattara, sono in uno stato di abbandono, assorbendo risorse senza offrire risultati tangibili. La mancanza di attenzione ha creato un ambiente sfavorevole per le attività commerciali e per la socializzazione, rendendo evidente la necessità di una politica più incisiva che vada oltre le promesse.
In aggiunta, il mercato di Tor Sapienza ha visto una notevole lentezza nei lavori di ristrutturazione, avviati ad aprile ma ancora ben lontani dalla conclusione. Questa situazione rappresenta una sfida non solo per gli operatori, ma anche per i consumatori che si aspettano un’offerta mercato con standard moderni.
Il futuro del mercato alessandrino
Un esempio emblematico delle difficoltà riscontrate è quello del Mercato di Villa Gordiani, che non solo lamenta una consolidata mancanza di manutenzione, ma anche l’impossibilità di utilizzare il parcheggio sotterraneo, il che riduce ulteriormente l’attrattività dell’area.
Il confronto previsto tra le AGS e la Giunta del 4 settembre 2024 rappresenta dunque una chance per affrontare queste questioni e passare finalmente dalle parole ai fatti. È attesa una maggiore attenzione e un impegno concreto da parte delle istituzioni, affinché il commercio mercatale possa finalmente ricevere le risorse e il supporto necessari per prosperare. Le aspettative sono alte, ma è necessaria una visione chiara e determinata per attuare un cambiamento significativo.