Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
La transizione ecologica nel settore agroalimentare: investimenti e sostenibilità
Secondo un’indagine condotta da Nomisma, il 71% delle imprese agroalimentari italiane ha già effettuato investimenti per la transizione ecologica, mentre un altro 13% è in procinto di farlo. L’obiettivo principale di questi investimenti è ridurre i consumi energetici, con oltre la metà delle imprese che lo considera una priorità. Inoltre, nel settore tabacchicolo sono stati attuati interventi per ridurre i consumi d’acqua e le emissioni di CO2. Questi risultati sono stati presentati durante un convegno a Roma organizzato da Philip Morris Italia in collaborazione con Nomisma.
L’innovazione digitale nel settore agricolo
La digitalizzazione nel settore agricolo è già una realtà e sta contribuendo a rendere l’attività produttiva più sostenibile. Secondo l’indagine, il 32% delle aziende agricole utilizza macchine con guida assistita o semi-automatica con Gps integrato, il 25% ha centraline meteo aziendali e il 19% utilizza sistemi per il supporto alle decisioni per la difesa fito-sanitaria. Questi strumenti non solo contribuiscono alla sostenibilità, ma migliorano anche la produttività e la qualità dei prodotti. Tuttavia, ci sono ancora ostacoli da superare, come la necessità di competenze specifiche e formazione per l’adozione di queste innovazioni digitali e i costi di acquisto ancora troppo elevati.
Incentivi e accordi di filiera per la transizione ecologica
Secondo l’indagine, la possibilità di usufruire di incentivi per l’adozione delle innovazioni digitali è considerata la soluzione migliore da metà delle imprese intervistate. Al secondo posto si colloca la semplificazione della burocrazia collegata, mentre al terzo posto ci sono gli accordi di filiera. Questi accordi permettono una programmazione della produzione e favoriscono il ritorno degli investimenti. Inoltre, consentono la condivisione di buone pratiche agricole e l’accesso a progetti innovativi. Nel settore tabacchicolo, in particolare, l’adozione di queste innovazioni è favorita dal modello di filiera integrata Coldiretti-Philip Morris Italia.
In conclusione, la transizione ecologica nel settore agroalimentare richiede investimenti e sforzi da parte delle imprese. L’innovazione digitale può svolgere un ruolo chiave in questo processo, ma è necessario affrontare anche altre sfide, come la riduzione della burocrazia e il miglioramento della politica energetica. Gli obiettivi del Green Deal richiedono un impegno concreto da parte di tutti gli attori coinvolti, compresi gli agricoltori, che devono essere sostenuti con strumenti e interventi specifici.