Il sindaco Gualtieri porta avanti la lotta contro la cementificazione a Torre Spaccata

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Il sindaco Gualtieri porta avanti la lotta contro la cementificazione a Torre Spaccata - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 25 Agosto 2024 by Giordana Bellante

La recente discussione riguardante l’area del ‘pratone’ di Torre Spaccata è stata al centro dell’attenzione del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha espresso la sua contrarietà a un’eventuale massiccia edificazione. L’area di 60 ettari, di proprietà di Cassa depositi e prestiti, ha subito danni significativi a causa di un incendio di vasta portata lo scorso agosto. Gualtieri ha messo in evidenza l’importanza di preservare il verde urbano e ha delineato le sue visioni per il futuro dell’area.

una zona ferita dall’incendio

gli eventi del rogo

Il maxi incendio che ha colpito Torre Spaccata il 21 agosto ha avuto ripercussioni gravi, non solo in termini di danni materiali ma soprattutto per le persone coinvolte. Quattro soccorritori sono rimasti feriti nel tentativo di domare le fiamme, rendendo evidente la necessità di un intervento tempestivo nel ripristino dell’area. L’incendio ha distrutto grandi porzioni di vegetazione, lasciando una ferita profonda nel paesaggio metropolitano e alimentando preoccupazioni per il futuro dell’area.

visione ecologica della zona

Durante un sopralluogo nel pomeriggio di sabato, il sindaco Gualtieri ha evidenziato la sua posizione contraria a un piano di edilizia intensiva. “Una edificazione massiccia ci vedrebbe contrari,” ha affermato, con l’intento di tranquillizzare i residenti e i gruppi ambientalisti. Questa dichiarazione riflette un approccio più sostenibile verso il territorio, volto a mantenere e valorizzare l’area come spazio verde piuttosto che come sito di sviluppo edilizio.

le sfide del piano regolatore

eventuali piani di sviluppo

Nonostante il piano regolatore preveda l’edificabilità dell’area, Gualtieri ha espresso il desiderio di prevenire la realizzazione di strutture invasive, come centri commerciali. “Abbiamo sempre detto no,” ha ribadito il sindaco, chiarendo che la proposta di una “colata di cemento” non rientra nella visione futura per Torre Spaccata. La storia della zona è caratterizzata da tentativi di sviluppo che, dopo l’interruzione, hanno mantenuto l’area in una sorta di limbo.

il ruolo della Cassa depositi e prestiti

Il sindaco ha inoltre sottolineato che l’area è di proprietà privata, passando in rassegna i diversi progetti che sono stati proposti nel tempo. Da un piano per l’espansione degli studi di Cinecittà a una visione più complessa che avrebbe incluso aree verdi e attrezzate, Gualtieri ha evidenziato le difficoltà nel trasformare queste idee in realtà. Senza il supporto di un piano di intervento adeguato, il futuro dell’area rimane incerto.

l’acquisto dell’area e le prospettive future

costi elevati e mancanza di risorse

Il sogno di portare il ‘pratone’ di Torre Spaccata nel patrimonio del Campidoglio appare difficile da realizzare. Gualtieri ha precisato che “l’acquisto sarebbe molto costoso,” citando spese che si aggirano sulle decine di milioni di euro. La mancanza di risorse adeguate rende complicata l’opzione di acquisire tutti i terreni necessari, obbligando l’amministrazione a lavorare con i proprietari per trovare arrangiamenti che permettano di realizzare parchi urbani.

un solido impegno per il verde

L’assessora all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi, ha partecipato al sopralluogo, rafforzando l’idea di un futuro più verde per Roma Est. Ha sottolineato quanto l’area necessiti di spazi verdi, specialmente considerando le problematiche legate all’inquinamento atmosferico e alle isole di calore. Il progetto di ampliamento del parco di Centocelle è solo uno dei tanti interventi che si vorrebbero realizzare per migliorare la qualità della vita nella zona.

Il sindaco Gualtieri e l’intera amministrazione comunale stanno lavorando per garantire che l’area di Torre Spaccata continui ad essere un polmone verde per la città, evitando la minaccia di una crescente cementificazione.

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