Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Un nuovo progetto si prepara a ridisegnare il volto del quartiere di Bagnoletto, un’area attualmente trascurata ma con grande potenziale. Gli abitanti, uniti da un comune obiettivo, hanno manifestato la loro richiesta di un parco “poligenerazionale”, uno spazio che possa essere un punto di incontro per tutte le età: dai bambini agli anziani. Il municipio X ha annunciato l’intenzione di richiedere finanziamenti supplementari per realizzare questo sogno.
La posizione del futuro parco
Attività previste e spazio utilizzato
La proposta riguarda un’area verde di circa 18mila metri quadri situata tra via Barzanò e via Carlo Albizzati. Attualmente in stato di degrado, il terreno è avvolto dalla vegetazione incolta e manca di qualsiasi attrezzatura utilitaria. Il progetto prevede un’ampia gamma di strutture e attività ricreative, tra cui un’area giochi per i più piccoli, un campo da bocce, spazi dedicati ai picnic, un dog park e un playground polivalente, idoneo per la pratica di sport come basket e pallavolo.
“Questo parco è un bisogno primario per la nostra comunità”, ha dichiarato Alessandro Ieva, capogruppo municipale del M5s. Secondo Ieva, si tratta di un’iniziativa inclusiva, progettata per favorire l’aggregazione sociale, dove giovani e anziani possano convivere armoniosamente. L’idea è quella di creare spazi attrezzati per eventi comunitari, dotati di servizi per facilitare l’organizzazione di attività ludiche e di svago.
La riqualificazione di quest’area verde, oltre ad arricchire il quartiere, sarebbe un passo importante per contrastare i problemi legati alla sicurezza e al degrado, poiché una maggiore illuminazione e attività nel parco potrebbero contribuire a una diminuzione dei rischi associati a eventi indesiderati, come incendi o atti di vandalismo.
Le aspettative della comunità
Un decennio di attesa
I cittadini di Bagnoletto sono in attesa di vedere realizzato questo progetto da oltre dieci anni. Marco Fangnani, presidente del Comitato di Quartiere, ha sottolineato che il parco rappresenta un “diritto acquisito”, frutto di un piano urbanistico che prevedeva esplicitamente l’istituzione di servizi pubblici essenziali. Ma ciò che è apparso chiaro nel corso degli anni è che le promesse fatte dalle autorità locali non si sono mai concretizzate.
Nel 2012, gli abitanti hanno addirittura raccolto 1.200 firme per sollecitare la realizzazione di un piano per il parco, comprendente anche spazi specificamente dedicati ai bambini con disabilità. Nonostante l’appalto per l’opera fosse stato assegnato nel dicembre 2020, i lavori non sono mai iniziati. Questa lunga attesa ha alimentato frustrazione tra i residenti, che si sentono trascurati dal governo locale.
Il rischio di un’ulteriore stagnazione è diventato palpabile nel 2022, quando si è parlato di annullare il progetto a causa di una valutazione negativa da parte degli uffici tecnici. Tuttavia, il municipio ha ribadito il proprio impegno verso il parco, risolvendo di proseguire con il progetto.
Gli sviluppi recenti
Investimenti a sostegno del progetto
A seguito delle pressioni degli abitanti e della determinazione degli enti locali, nel Piano Investimenti 2024 di Roma Capitale sono stati allocati 20mila euro per finanziare la progettazione di due strutture coperte, con servizi annessi. L’implementazione di queste innovative aree sarà fondamentale per garantire la fruibilità del parco durante tutto l’anno, rendendolo più attrattivo e multifunzionale.
Inoltre, è stato richiesto un incremento dei fondi per adattare il playground alle specifiche necessarie per competizioni sportive nazionali e internazionali. Questo sviluppo è particolarmente significativo, poiché permetterebbe di valorizzare le potenzialità del quartiere, creando opportunità non solo per i residenti, ma anche per la vasta comunità sportiva di Roma.
L’impegno del municipio di Bagnoletto è chiaro: trasformare un’area trascurata in un centro attivo di vita e socializzazione è una priorità. La speranza è che nei prossimi mesi si possano vedere i frutti di uno sforzo collettivo mirato a migliorare la qualità della vita del quartiere.
