Ultimo aggiornamento il 20 Aprile 2024 by Francesca Monti
In un incontro toccante e significativo, la Viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, ha recentemente reso omaggio alla Centrale di Risposta Nazionale della Croce Rossa Italiana a Roma. Durante la sua visita, ha espresso profonda gratitudine per l’instancabile dedizione e competenza dimostrata dall’organizzazione, soprattutto nella tutela dei più vulnerabili. Questo articolo esplorerà le parole della Viceministra, la storia della Centrale di Risposta Nazionale e i servizi essenziali che offre alla popolazione.
1. La visita della Viceministra Bellucci e il suo messaggio di apprezzamento
Un riconoscimento per il lavoro instancabile della Croce Rossa Italiana
La Viceministra Bellucci ha iniziato il suo discorso ringraziando la Croce Rossa Italiana per la dedizione e la competenza che dimostra costantemente. “Vi assicuro il mio personale impegno e quello del ministero che rappresento per continuare ad ascoltarvi e supportare la vostra preziosa azione per il bene comune,” ha affermato. Ha inoltre sottolineato che il governo è fermamente dalla parte dell’organizzazione, pronto ad assisterla nel suo lavoro di supporto a tutti i cittadini, senza alcuna distinzione.
2. La Centrale di Risposta Nazionale e il suo ruolo durante la pandemia
Un aumento significativo delle chiamate di richiesta di aiuto
La Centrale di Risposta Nazionale della Croce Rossa Italiana, attualmente, riceve circa 6.000 chiamate al giorno da persone bisognose di varie forme di supporto. Tuttavia, durante l’apice della pandemia di COVID-19, questo numero è aumentato drasticamente, con una media di 13.000 chiamate settimanali. Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa, ha ricordato l’inaugurazione della nuova struttura due anni fa e il lavoro svolto da allora per fornire assistenza socio-sanitaria sette giorni su sette, 24 ore su 24.
3. ‘espansione dei servizi della Croce Rossa Italiana
Adattamento alle nuove sfide e vulnerabilità
La Croce Rossa Italiana ha ampliato i suoi servizi per rispondere alle nuove sfide e vulnerabilità emerse durante la pandemia. Oltre al supporto socio-sanitario, l’organizzazione ha incrementato i servizi di trasporto, assistenza domiciliare leggera e servizi dedicati alle persone vulnerabili. Ha inoltre centralizzato le richieste di aiuti alimentari, farmaci a domicilio e ha introdotto un servizio di telecompagnia e supporto psicologico a distanza. Questi servizi hanno permesso alla Croce Rossa di rispondere efficacemente alle nuove forme di solitudine, in particolare tra gli anziani.
Attraverso il duro lavoro di operatori e volontari, la Centrale di Risposta Nazionale ha fornito alla popolazione un servizio in continua evoluzione, sempre al passo con i tempi e le nuove vulnerabilità. La Viceministra Bellucci ha elogiato questi sforzi, riconoscendo l’importanza dell’organizzazione nel fornire supporto ai più fragili durante i periodi di crisi.