In Arte, Maddalena: un viaggio evocativo nel mondo femminile al Festival Dance Screen in the Land

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In Arte, Maddalena: un viaggio evocativo nel mondo femminile al Festival Dance Screen in the Land - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 10 Settembre 2024 by Giordana Bellante

La Mandala Dance Company, sotto la direzione di Paola Sorressa, si appresta a presentare un’opera originale dal titolo “In Arte, Maddalena” il 13 settembre alle ore 21.00 presso la storica Chiesa di San Nicola, immersa nel Parco archeologico dell’Appia Antica di Roma. Questo spettacolo di danza contemporanea, accompagnato da proiezioni video, si propone di riscrivere la narrazione di una delle figure più enigmatiche della storia: Maddalena. Attraverso sette performer, la rappresentazione offre uno sguardo profondo sull’iconografia della carnalità e del pentimento trasmessa nell’arte nel corso dei secoli, unendo i linguaggi della danza e delle immagini in un’esperienza liberatoria.

il significato di “In Arte, Maddalena”

Un terzo capitolo di una trilogia

“In Arte, Maddalena” si inserisce come il terzo capitolo di una trilogia concepita da Fiorenza D’Alessandro e Laura Fusco. Emblematico è il numero sette, che permea l’intero spettacolo, assumendo un forte valore alchemico e simbolico. Le sette danzatrici, Sofia Andretto, Virginia Andretto, Maria Concetta Borgese, Ginevra Campanelli, Ilaria Maciocci, Doris Quehaja e Paola Sorressa, non interpretano solamente il ruolo di performer, ma diventano portatrici di un messaggio profondo. Ogni corpo in movimento riflette i sette stigma che rappresentano la condizione femminile, identificando i “demoni” da cui Maddalena è liberata da Gesù e le “virtù” che, pur apparendo salvifiche, possono trasformarsi in gabbie.

Le coreografie e le ambientazioni

Le esibizioni sono caratterizzate da sette coreografie uniche, tutte concepite da Paola Sorressa, che abbina abilmente spazio fisico e dimensione visiva. Il lavoro scenico è arricchito da un disegno delle luci firmato da Luca Bevilacqua e Alessandro Turella, mentre le proiezioni video, curate da Paul Harden, arricchiscono l’atmosfera con dettagli sensoriali. Ogni coreografia si svolge in ambientazioni diverse, alternando scenari naturali e digitali, per rappresentare una pluralità di narrazioni. Le danzatrici incarnano ritratti ispirati a grandi opere d’arte che raffigurano Maddalena, creando un ponte temporale e storico che collega il passato al presente.

la figura complessa di maddalena nella danza

Simbolismo e rappresentazione

Maddalena è una figura ricca di significato, spesso equdicata e rappresentata nei secoli come simbolo di carnalità, pentimento e sofferenza, ma anche di sapienza e santità. “In Arte, Maddalena” tenta di reinterpretare questa complessità, collegando le varie rappresentazioni artistiche a personaggi storici e letterari che riflettono l’universo femminile. Ogni Maddalena, con il proprio corredo iconografico e simbolico, rappresenta non solo uno stigma o uno stereotipo, ma anche il superamento di queste etichette.

Un percorso liberatorio attraverso arte e musica

Lo spettacolo si propone come un percorso liberatorio. La danza, accompagnata dalle sonorità originali composte da Francesco Ziello, mira a riscoprire la connessione tra arte e vita, sottolineando l’energia creativa che la figura femminile incarna. Le interpretazioni delle danzatrici, integrate da musiche evocative, tra le quali ritmi incisivi e melodie delicate, favoriscono una riflessione profonda sul ruolo della donna nella società contemporanea e la sua evoluzione nel corso della storia.

il messaggio finale di arte e misticismo

Il potere del numero sette

Il numero sette, carico di spiritualità e misticismo, è il filo conduttore di tutto il progetto artistico. Esso simboleggia la ricerca della verità e il tentativo di capire il mondo reale attraverso sette opere d’arte che ispirano ciascuna delle coreografie presentate. Ogni stigma affrontato dalle danzatrici rappresenta una dualità: un viaggio tra demoni e virtù, tra oppressione e liberazione. Le sette ambientazioni, in cui si svolgeranno le performance, rendono possibile la rappresentazione di una Maddalena contemporanea, capace di dialogare con la storia e di portare la sua eredità nel presente.

Un ponte ideale tra passato e contemporaneità

Il progetto di “In Arte, Maddalena” non si limita a rappresentare la figura storica, ma ambisce a costruire un ponte ideale tra passato e contemporaneità, invitando il pubblico a esplorare il potere evocativo dell’arte. Le sette coreografie diventano così il mezzo attraverso cui riscoprire il ruolo della donna nella società, non solo come spettatrice della propria storia, ma come protagonista attiva nel processo di creazione e trasformazione culturale. La rappresentazione si connette ai temi universali dell’identità e della femminilità, proponendo una riflessione aperta sulla rinascita di una figura complessa quale Maddalena, che riecheggia ancora oggi nei diversi ambiti dell’arte e della cultura.

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