Ultimo aggiornamento il 27 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Il progetto della nuova Torre piloti al porto di Genova rappresenta un traguardo significativo per l’infrastruttura portuale dell’Italia, previsto per il completamento nella prima metà del 2025. L’opera, che andrà a sostituire quella distrutta nel 2013, si colloca in una posizione strategica e offre nuove prospettive per la gestione della navigazione nel porto, il quale è considerato il più rilevante del Mediterraneo. L’architettura all’avanguardia è stata progettata per favorire la visione diretta delle operazioni portuali, un elemento indispensabile per garantire la sicurezza e l’efficienza delle attività maritime.
Un’importante innovazione per il porto di Genova
Il valore della nuova torre
Danilo Irace Fabricatore, capo del Corpo piloti del porto di Genova, sottolinea che la nuova torre rappresenta un passo atteso da dieci anni, per un’opera che ricopre un’importanza cruciale per il porto. “Un porto senza torre piloti è come un aeroporto senza torre di controllo,” afferma Irace, sottolineando l’incredibile valore della visione diretta nell’ambito della navigazione marittima. Questa innovazione non solo migliorerà la sicurezza operativa ma permetterà anche una gestione più efficiente del traffico navale, riducendo i rischi di incidenti e ottimizzando i tempi di attesa delle navi.
Dettagli architettonici e funzionali
La nuova torre, alta 65 metri e dotata di un’antenna che arriva fino a 95 metri, si erge su un’isola artificiale situata nel Waterfront di levante. Realizzata con un’architettura moderna, ospiterà non solo la cabina di controllo, ma anche il Corpo piloti e il personale della Capitaneria del porto. La costruzione è completata al 85%, con i lavori che procedono per la realizzazione di due edifici collegati alla torre tramite pontili, attesi a breve. Questi spazi risolveranno il problema della frammentazione del personale, attualmente diviso tra diverse aree del porto.
Una struttura iconica e sostenibile
Il design innovativo della torre
L’ammiraglio Massimo Seno, commissario dell’Adsp del Mar ligure occidentale, ha definito la nuova torre come un’opera iconica e fondamentale per la sicurezza del porto. “È stata realizzata in un tempo record e rappresenta un elemento chiave all’interno del programma straordinario,” ha aggiunto. La struttura non solo è visivamente interessante, ma è anche progettata per assolvere a funzioni pratiche: la sua cabina di pilotaggio, protetta da un grande cappello, lascia passare luce e aria, rendendo gli ambienti di lavoro confortevoli e funzionali.
Sostenibilità e innovazione tecnologica
La nuova Torre piloti è dotata di pannelli fotovoltaici, capaci di produrre il 60% dell’energia necessaria per il fabbisogno della struttura, contribuendo così a raggiungere l’autonomia energetica. Grazie all’implementazione di un sofisticato sistema di stabilizzazione, la torre è in grado di controbilanciare le forze del vento e ridurre gli effetti delle vibrazioni, garantendo la sicurezza delle operazioni, anche durante eventi atmosferici estremi.
Il futuro della navigazione nel porto di Genova
La realizzazione di questa nuova infrastruttura segna un capitolo importante per il porto di Genova, sempre più impegnato a migliorare la propria efficienza e capacità di servire il traffico marittimo. La torre piloti non è solo un’opera architettonica, ma un simbolo di innovazione e progresso per la città, che punta a rimanere un attore di primo piano nel contesto portuale europeo. La sua funzionalità avanzata, oltre a migliorare la sicurezza del traffico navale, potrà attrarre l’interesse di nuovi investimenti e sviluppi nel settore marittimo, rendendo Genova un hub logistico sempre più competitivo.