Ultimo aggiornamento il 13 Agosto 2024 by Redazione
La situazione incendiaria nel Lazio, e in particolare a Roma e provincia, sta diventando critica con roghi che minacciano abitazioni e l’incolumità dei residenti. Negli ultimi giorni, le autorità locali hanno dovuto adottare misure di emergenza per garantire la sicurezza dei cittadini. Nella serata di lunedì 12 agosto, si sono verificati eventi preoccupanti nei comuni di Torrita Tiberina e Artena, dove le fiamme hanno costretto allontanamenti precauzionali.
L’incendio ad Artena: una notte di emergenza
A Artena, un comune situato a sud di Roma, le operazioni di spegnimento degli incendi sono proseguite per tutta la notte, con i Vigili del Fuoco impiegati nell’azione anti-incendio fin dalle prime ore del pomeriggio. L’incendio, verificatosi intorno alle 17, ha costretto le autorità a evacuare due nuclei familiari, poiché il fronte delle fiamme era pericolosamente vicino alle abitazioni. Questa mattina, alle prime luci dell’alba, la sala operativa ha deciso di inviare il dispositivo DOS dei Vigili del Fuoco, attivando operazioni aeree per fronteggiare un rogo che non dava segni di rallentamento.
In campo anche la Protezione Civile e le forze dell’ordine, compresi i Carabinieri. La Sindaca di Artena, Silvia Carocci, ha esortato i cittadini a mantenere alta la vigilanza e a seguire le istruzioni delle autorità. “Vi invito alla massima precauzione e a seguire le indicazioni delle autorità competenti,” ha dichiarato. Le sue parole risuonano con fermezza: “Abbiamo il dovere di difendere ciò che è nostro e lo faremo. Appiccare fuochi è da criminali.” Un appello all’unità e alla vigilanza, che rispecchia l’intensità della situazione attuale.
Roghi a Guidonia: tre incendi in un giorno
La cittadina di Guidonia Montecelio ha dovuto affrontare una giornata altrettanto complessa, con tre incendi registrati in diverse località. Il primo rogo è scoppiato nella tarda mattinata lungo la via Tiburtina, precisamente all’Albuccione, dove un camper situato in un insediamento informale ha preso fuoco. Il rogo si è rapidamente propagato, interessando una parte del campo nomadi circostante. Il sindaco Mauro Lombardo ha prontamente firmato un’ordinanza di evacuazione per veicoli e persone nell’area colpita dalle fiamme.
In un ulteriore sforzo per tutelare la salute pubblica, è stato disposto il divieto, per un periodo di 48 ore, di consumare alimenti di origine animale e vegetale provenienti da un raggio di sei chilometri dall’incendio. Ma la situazione non si è fermata qui: il secondo incendio ha coinvolto il Parco dell’Inviolata, dove diverse balle di fieno hanno preso fuoco nel sottobosco, come riportato dai Volontari Valle Aniene Associati sui social. Infine, l’ultimo rogo è scoppiato a Setteville, con fiamme che hanno minacciato diverse abitazioni.
Nella valutazione dei danni, si contano baracche distrutte, ingenti quantità di rifiuti in fiamme e un rifugio per cani, dove gli animali sono stati messi in salvo prima che le fiamme potessero invaderne lo spazio. L’allerta resta alta, mentre le autorità continuano a monitorare e gestire le emergenze sul territorio con la massima attenzione.
