Ultimo aggiornamento il 9 Maggio 2024 by Francesca Monti
Parte 1: ‘incendio e le operazioni di spegnimento
Vigili del fuoco ancora in azione a 24 ore dall’incendio all’Alpitronic di Bolzano
Una notte di monitoraggio per evitare nuovi focolai
Il capannone a rischio crollo: necessario l’intervento delle ruspe
A 24 ore dallo scoppio del grande incendio che ha colpito l’Alpitronic di Bolzano, i vigili del fuoco sono ancora sul posto per monitorare la situazione e spegnere eventuali focolai. Tutta la notte, una quindicina di pompieri ha vigilato per intervenire tempestivamente nel caso in cui le fiamme si fossero nuovamente alimentate.
‘incendio ha causato ingenti danni ad un capannone attualmente vuoto a causa di lavori di ristrutturazione. Una parte della struttura è ora a rischio crollo e dovrà essere abbattuta con l’ausilio delle ruspe. vigili del fuoco stanno lavorando senza sosta per mettere in sicurezza l’area e prevenire ulteriori danni.
Parte 2: Le indagini e le conseguenze sull’attività aziendale
Indagini in corso per far luce sulle cause dell’incendio all’Alpitronic di Bolzano
La Procura di Bolzano apre un fascicolo per atti non costituenti reato
Le prime ipotesi: scintille da un macchinario durante i lavori di manutenzione
Alpitronic si riorganizza: il personale lavorerà da casa, il reparto produzione sarà ripulito e riattivato
La Procura di Bolzano, come da prassi in questi casi, ha aperto un fascicolo per cosiddetti atti non costituenti reato in attesa della relazione del corpo permanente dei vigili del fuoco sulle cause dell’incendio. Al momento, le ipotesi sulle origini del rogo sono ancora incerte, ma non si esclude che possa essere stato causato da scintille sprigionate da un macchinario durante i lavori di manutenzione sul tetto, grande due campi da calcio.
Nel frattempo, Alpitronic, azienda leader mondiale nel settore delle colonnine di ricarica per auto elettriche, si sta riorganizzando per far fronte alle conseguenze dell’incendio. Come precisato dall’amministratore delegato *Philipp Senoner ai media locali, sia l’azienda che il proprietario del capannone, così come le ditte che stavano effettuando i lavori, sono assicurati. Si dovrà ora attendere l’esito delle perizie per stabilire l’entità dei danni e le eventuali responsabilità.*
Nel frattempo, il personale amministrativo e di ricerca dell’Alpitronic lavorerà da casa nei prossimi giorni, mentre il reparto produzione, salvato dall’incendio grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, sarà sottoposto ad