Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2024 by Luisa Pizzardi
Un grave incendio ha colpito il comune di Usini, situato nella provincia di Sassari, dove le fiamme hanno minacciato abitazioni e vigneti nella giornata di ieri. La rapidità dell’intervento delle autorità ha impedito danni maggiori, ma le cause del rogo destano preoccupazione, suggerendo un’origine dolosa.
dinamica dell’incendio e interventi dei soccorsi
Le fiamme sono divampate intorno all’ora di pranzo, spuntando in due punti distinti alla periferia di Usini. Il primo focolaio è emerso nell’area di Molineddu, in prossimità della necropoli, e per fortuna è stato rapidamente domato grazie all’intervento del Corpo Forestale, che ha mobilitato un elicottero per supportare le operazioni. La prontezza delle squadre di emergenza ha limitato il potenziale impatto di questo incendio.
Il secondo incendio, però, ha avuto conseguenze più gravi, dato che si è sviluppato nelle aree agricole a est del centro abitato. Questo focolaio ha richiesto interventi più consistenti: oltre a due squadre dei vigili del fuoco provenienti da Sassari, sono stati impiegati due Canadair per tentare di spegnere il rogo. La situazione ha coinvolto non solo le unità di terra, ma anche il supporto aereo per contrastare la diffusione delle fiamme.
Sul posto era presente anche il sindaco di Usini, Antonio Brundu, insieme a diverse squadre di protezione civile e ai barracelli del comune, evidenziando così l’importanza della risposta coordinata nell’affrontare simili emergenze.
la situazione attuale e gli incendi nelle aree limitrofe
Fortunatamente, la situazione nel comune di Usini è attualmente sotto controllo. Le operazioni di spegnimento hanno avuto successo nel evitare che il fronte delle fiamme avanzasse verso il centro abitato. Tuttavia, il rogo ha attraversato una vasta zona ricca di vigneti, presentando danni significativi per le coltivazioni locali.
Parallelamente a quanto accaduto a Usini, altri incendi sono stati segnalati nelle campagne di Pozzomaggiore, in località Funtana sa Teula, e a Serramanna, nel sud della Sardegna. Nello specifico, anche in questi casi il Corpo Forestale ha fatto ricorso a mezzi aerei per domare le fiamme. Un Super Puma è stato attivato dalla base di Fenosu per affrontare l’incendio a Pozzomaggiore, mentre un elicottero regionale decollato dalla base operativa di Pula è stato inviato a Serramanna.
Questi eventi dimostrano l’intensa attività di coordinamento necessaria per affrontare emergenze di questo genere, rivelando anche la persistente minaccia degli incendi boschivi che affectan la Sardegna, richiedendo l’attenzione e l’intervento costante delle autorità competenti per garantire la sicurezza delle comunità e delle risorse naturali.