Ultimo aggiornamento il 16 Dicembre 2023 by Redazione
Incendio in un mobilificio di Azzano Decimo: tre persone intossicate
Un vasto incendio è scoppiato nel primo pomeriggio di oggi in un mobilificio di Azzano Decimo, nella provincia di Pordenone. La colonna di fumo, di dimensioni imponenti, è visibile da diverse decine di chilometri di distanza.
Durante le operazioni di soccorso, tre persone sono rimaste leggermente intossicate e sono state trasportate precauzionalmente all’ospedale di Pordenone. Sul posto stanno lavorando numerosi equipaggi dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Pordenone, così come personale di supporto proveniente da Udine e Venezia.
Il sindaco Massimo Piccini si è recato immediatamente sul luogo dell’incendio, insieme alla polizia locale e alla protezione civile, per garantire la sicurezza dell’area. È stato istituito un cordone di sicurezza per agevolare l’arrivo dei mezzi di soccorso.
In attesa dell’arrivo dei tecnici dell’Arpa per effettuare le analisi ambientali, è stato richiesto ai residenti di rimanere nelle proprie abitazioni, tenendo porte e finestre chiuse.
“È una situazione molto preoccupante, ma stiamo facendo tutto il possibile per gestire l’emergenza e garantire la sicurezza di tutti”, ha dichiarato il sindaco Piccini.
L’incendio ha causato danni ingenti al mobilificio e le operazioni di spegnimento sono ancora in corso. Al momento non sono state fornite informazioni sulle cause dell’incendio, che saranno oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.
La situazione è in costante evoluzione e le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione per garantire la sicurezza della zona circostante. Si consiglia alla popolazione di seguire le indicazioni delle autorità e di evitare di avvicinarsi all’area dell’incendio.
L’incendio nel mobilificio di Azzano Decimo rappresenta un grave evento che richiede un’azione tempestiva e coordinata da parte delle autorità competenti. La priorità è garantire la sicurezza delle persone coinvolte e limitare i danni causati dall’incendio.