Ultimo aggiornamento il 10 Dicembre 2023 by Redazione
Ospedale di Tivoli: parte non danneggiata sarà presto disponibile per i servizi essenziali
Dopo l’incendio all’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli e la tragica morte di tre pazienti, il sindaco Giuseppe Proietti ha annunciato che la parte non direttamente colpita dalle fiamme sarà presto liberata dal provvedimento di sequestro della Procura. Ciò permetterà di riprendere immediatamente l’erogazione dei servizi essenziali già nei prossimi giorni. Tuttavia, il Pronto Soccorso, gravemente danneggiato, richiederà più tempo per essere ripristinato.
Punto di primo intervento temporaneo in allestimento
Il sindaco Proietti ha spiegato che, nel frattempo, sono in corso i lavori per allestire un punto di primo intervento all’interno della palestra. Questo punto sarà utilizzato per erogare le prestazioni più semplici e le ambulanze faranno riferimento a questa struttura temporanea. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di garantire servizi essenziali durante questo periodo di transizione.
Nuovo Policlinico Tiburtino in programma
Il presidente della Regione Rocca ha annunciato che nella prossima riunione di Giunta regionale verrà avviata la procedura per la realizzazione del nuovo Policlinico Tiburtino. Questa struttura, che riceverà un finanziamento di oltre 200 milioni di euro, sarà situata nei pressi di Tivoli, ma quasi al confine con la Città di Roma. Il sindaco ha precisato che il nuovo policlinico sostituirà l’attuale ospedale nel centro della città, che rimarrà solo per erogare servizi urgenti ed essenziali.
Il sindaco Proietti ha inoltre annunciato che sarà istituito il lutto cittadino in memoria delle tre persone che hanno perso la vita durante l’incendio. Ha invitato la comunità tiburtina a unirsi nel lutto e a prestare attenzione alle misure adottate dalle istituzioni competenti. Nel frattempo, i lavori per l’allestimento del punto di primo intervento nella palestra Maramotti di Tivoli sono in corso, insieme all’installazione di una tensostruttura esterna per supportare il presidio di primo intervento.
La palestra Maramotti, situata nelle vicinanze dell’ospedale, ha temporaneamente ospitato i pazienti in attesa di essere trasferiti in altre strutture sanitarie subito dopo l’incendio.