Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2023 by Redazione
Indagine interna sull’incendio all’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli
L’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli è stato teatro di un tragico incendio venerdì sera, che ha causato la morte di tre persone e il trasferimento dei pazienti in altre strutture sanitarie della regione. In seguito a questo evento drammatico, è stata avviata un’indagine interna per fare luce sulla situazione. Giorgio Giulio Santonocito, direttore generale della Asl Roma 5, ha dichiarato durante la trasmissione televisiva “Storie Italiane” su Rai 1 che l’indagine servirà anche a verificare se l’azienda incaricata della gestione dei rifiuti ha effettuato il ritiro nei tempi e nelle modalità previste.
L’impianto di sicurezza antincendio sotto indagine
Santonocito ha anche precisato che l’impianto di sicurezza antincendio dell’ospedale è attualmente oggetto di indagine. Ha sottolineato che molte delle informazioni circolate finora sono parzialmente imprecise e che le squadre antincendio erano presenti. L’impianto era sottoposto a costante manutenzione e revisione. Inoltre, è stato confermato che esiste un piano di evacuazione, come attestato dai tecnici.
Il direttore generale ha anche fornito dettagli sullo stato delle porte tagliafuoco dell’ospedale. Alcune di esse erano state recentemente revisionate, altre sostituite e altre ancora erano in fase di ordinazione. Santonocito ha affermato che le persone che sono entrate nell’ospedale dopo l’incendio hanno riferito che le porte funzionavano. Tuttavia, non è possibile affermare con certezza che tutte le porte abbiano funzionato correttamente, in quanto alcune potrebbero essere state ostruite da ostacoli fisici caduti durante l’incendio. Solo le indagini potranno stabilire la verità in merito.
Maxi consulenza della Procura di Tivoli per ricostruire l’incendio
La Procura di Tivoli ha disposto una maxi consulenza per ricostruire l’incendio e accertare le cause dell’accaduto. Gli inquirenti si concentreranno sul funzionamento dell’impianto antincendio e dei sistemi di sicurezza presenti nell’ospedale. I pm coordinati dal procuratore Francesco Menditto hanno incaricato un medico legale e un tossicologo di eseguire le autopsie delle vittime, che si svolgeranno nei prossimi giorni. Attualmente, l’inchiesta è aperta per omicidio plurimo colposo e incendio colposo a carico di ignoti.
Inoltre, si è tenuto un vertice tra gli inquirenti e gli investigatori, che ha visto la partecipazione dei pm della procura, dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Durante questo incontro sono stati ascoltati i testimoni e sono stati acquisiti atti e documenti rilevanti per l’inchiesta in corso.
L’indagine interna e quella condotta dalla Procura di Tivoli sono fondamentali per fare luce su questo tragico evento e per garantire che simili incidenti non si ripetano in futuro. La sicurezza dei pazienti e del personale sanitario deve essere una priorità assoluta in tutte le strutture sanitarie.