Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Gli incentivi dell’ecobonus per le auto a motore termico si stanno esaurendo
Dopo un mese dall’avvio e in vista del nuovo round previsto per marzo, gli incentivi dell’ecobonus per le auto a motore termico a basse emissioni sono quasi esauriti. Il governo ha predisposto questi incentivi in attesa della rimodulazione annunciata e delle risorse disponibili per il settore auto. Secondo i dati riportati sul sito del Mimit, sono rimasti circa 7 milioni di euro per le auto con emissioni tra 61 e 135 grammi di CO2, alimentate a benzina o diesel di ultima generazione, ma anche mild hybrid. Questo importo è molto inferiore rispetto ai 120 milioni di euro inizialmente stanziati.
Scarsi incentivi per le auto elettriche e plug-in
Gli incentivi per le auto elettriche con emissioni tra 0 e 20 grammi di CO2 al km sono stati poco utilizzati. Sono ancora disponibili circa 187 milioni di euro, rispetto ai 194 milioni inizialmente previsti. Anche per le auto plug-in, con emissioni tra 21 e 60 grammi di CO2 al km, la situazione non è migliore. Lo stanziamento è passato da 232 milioni di euro iniziali a 229 milioni attuali.
Il nuovo piano ecobonus per il 2024
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha recentemente illustrato le principali novità dell’Ecobonus 2024. Questo piano prevede un budget di 950 milioni di euro per gli incentivi all’acquisto di auto a basse emissioni inquinanti. Inoltre, è previsto un contributo di rottamazione proporzionale alla classe ambientale del veicolo da rottamare e la possibilità di rottamare anche le auto Euro 5. Nel 2024, il contributo massimo ottenibile per la rottamazione di un veicolo fino a Euro 2 passerà da 5.000 a 13.750 euro. Le risorse complessive dell’Ecobonus 2024 saranno suddivise come segue: 793 milioni per le auto, 35 milioni per ciclomotori, motocicli e quadricicli, 53 milioni per i veicoli commerciali leggeri, 20 milioni per l’usato di auto e 50 milioni per un programma sperimentale di noleggio a lungo termine.
Ascolta la versione audio dell’articolo