Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2024 by Giordana Bellante
Il manager Alfonso Lavarello ha fatto clamorose rivelazioni durante un’inchiesta per corruzione che ha portato agli arresti domiciliari il presidente della Liguria Giovanni Toti. Secondo quanto emerso, Lavarello ha svelato dettagli su presunte corruttele avvenute in ambito portuale, coinvolgendo nomi di rilievo come Aponte, Catani e Carozzi.
Mediazione per il Rinnovo della Concessione
Lavarello è risultato essere il mediatore tra Aldo Spinelli e l’armatore Gianluigi Aponte per il rinnovo della concessione del terminal Rinfuse. L’accusa sostiene che, in seguito a pressioni da parte di Toti, Signorini e il sindaco Marco Bucci, la delibera sia stata approvata con l’inserimento di una clausola aggiuntiva discutibile.
Telefonate Infuocate e Presunte Minacce
Durante l’inchiesta, Lavarello è stato interrogato anche riguardo a telefonate incandescenti fatte al presidente dell’autorità portuale Paolo Emilio Signorini, riguardanti l’occupazione abusiva di alcune aree da parte di Spinelli. Lavarello ha ammesso di aver menzionato un presunto dossier compromettente, che successivamente ha dichiarato di non esistere, ma che intendeva solo evidenziare la situazione irregolare.
Le rivelazioni shock del manager Lavarello gettano una nuova luce su presunte pratiche illecite nel settore portuale, coinvolgendo figure di spicco e sollevando interrogativi sulla trasparenza delle operazioni in atto. L’inchiesta in corso continua a svelare dettagli inquietanti e a mettere in discussione l’etica e la legalità nel mondo marittimo.