Inchiesta della procura di Roma sul crollo del cavalcavia durante i lavori sulla A1 Milano-Napoli

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Inchiesta della procura di Roma sul crollo del cavalcavia durante i lavori sulla A1 Milano-Napoli - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 23 Settembre 2024 by Giordana Bellante

Un incidente significativo è avvenuto in nottata lungo la D19 Diramazione Roma sud dell’autostrada A1 Milano-Napoli, dove un cavalcavia è crollato durante le operazioni di demolizione. A seguito di questo evento, la procura di Roma ha avviato un’inchiesta per chiarire le cause del crollo e le eventuali responsabilità. Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo e riguardano il possibile reato di crollo colposo in relazione alle normative sulla sicurezza sul lavoro. Fortunatamente, un operaio manovratore ha riportato solo lievi ferite.

I fatti del crollo del cavalcavia

La notte tra il 21 e il 22 settembre ha visto la programmazione di lavori di demolizione del cavalcavia noto come Vittorio Ragusa. Le operazioni erano state annunciate con largo anticipo, con la chiusura prevista della D19 Diramazione Roma sud nel tratto tra Torrenova e Gra. Tuttavia, durante le fasi della demolizione, il vecchio manufatto ha ceduto in modo inaspettato. Come confermato dall’ANAS, le cause alla base del crollo sono ancora oggetto di indagine.

Le operazioni di cantiere, iniziate con tutte le precauzioni del caso, si sono interrotte bruscamente a causa del cedimento improvviso della struttura. Questa situazione ha richiesto un approfondito intervento da parte delle autorità competenti per assicurarsi che nessun altro individuo fosse coinvolto nell’incidente. Il ferito, un operaio manovratore, è stato immediatamente assistito e le sue condizioni sono state giudicate non gravi.

Le verifiche post-crollo e la ripresa dei lavori

Dopo l’incidente, le autorità competenti, tra cui gli ispettori dell’ASL, sono intervenute per effettuare le necessarie verifiche tecniche. La loro analisi è stata cruciale per comprendere le dinamiche dell’accaduto e permettere la sicurezza nei lavori di demolizione in corso. A seguito di questi controlli, l’ANAS ha potuto riprendere le operazioni di cantiere all’alba del giorno successivo, precisamente alle ore 5.45.

Il piano di ammodernamento che comprende il crollo del cavalcavia Vittorio Ragusa non si limita a una semplice demolizione. È parte di un progetto più ampio, che mira a migliorare l’infrastruttura del nuovo svincolo di Torrenova e prevede la costruzione di un moderno cavalcavia al posto di quello appena demolito. Questo nuovo manufatto dovrebbe garantire maggiore sicurezza e funzionalità per il traffico.

Implicazioni e futuro della sicurezza nei lavori pubblici

L’incidente avvenuto sulla D19 sottolinea l’importanza crescente della sicurezza nei lavori pubblici e della necessità di rigorosi controlli preventivi. La procura di Roma, attraverso l’apertura di un’inchiesta, si propone di esaminare non solo le cause dell’accaduto, ma anche le misure adottate durante le operazioni di demolizione. L’obiettivo è di garantire che simili incidenti non si ripetano in futuro.

La sicurezza sul lavoro, particolarmente in ambito edile e nei cantieri stradali, è un argomento di primaria rilevanza. Le autorità devono garantire che le procedure siano non solo al passo con le normative vigenti, ma anche adottate rigorosamente da tutte le parti coinvolte. Il lavoro di verifica degli ispettori e dell’ANAS rappresenta un passo fondamentale per il miglioramento delle pratiche e per la protezione degli operai. Solo attraverso un monitoraggio continuo e una vigilanza attenta sarà possibile garantire un ambiente di lavoro sicuro e ridurre al minimo i rischi associati alla demolizione e costruzione di infrastrutture.

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