Inchiesta Monte Nuovo: 34 indagati per favoreggiamento alla latitanza di Graziano Mesina e traffico di droga

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Inchiesta Monte Nuovo: 34 indagati per favoreggiamento alla latitanza di Graziano Mesina e traffico di droga - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 16 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi

Contesto: ‘inchiesta Monte Nuovo, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari, si è conclusa con l’invio di 34 avvisi di conclusione delle indagini preliminari. Le accuse contestate agli indagati vanno dal favoreggiamento alla latitanza di Graziano Mesina, noto criminale sardo, alla creazione di un’associazione specializzata nel traffico e nello spaccio di droga.

Parte Prima: Il Favoreggiamento alla Latitanza di Graziano Mesina

“Gli aiuti a Graziano Mesina: i ruoli degli indagati”

Secondo la Dda, Nicolò Cossu, assieme al medico Tomaso Cocco, primario della terapia del dolore del Binaghi di Cagliari, e Tonino Crissantu, braccio destro di Cossu, avrebbero aiutato Graziano Mesina a sottrarsi all’esecuzione della pena.

Crissantu avrebbe tenuto i contatti con Mesina, organizzando e decidendo insieme a Nicolò Cossu gli spostamenti del latitante. Gli altri indagati, Mario Antonio Floris, Paolo Sale, Antonio Fadda, Antonio Marteddu, Tomas Littarru, Giuseppe Paolo Frongia, Anna Gioi, Raffaele Gioi, Salvatore Gioi, Marco Lai, Battista Mele e Antonio Michele Pinna, si sarebbero occupati dei trasferimenti da un rifugio all’altro, di fornire il supporto logistico e dei contatti tra i vari fiancheggiatori.

Parte Seconda: ‘Associazione a Delinquere Finalizzata al Traffico di Droga

“Il traffico di droga: cocaina e marijuana tra Sardegna e Penisola”

Cossu e Desiderio Mulas sono anche accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantitativi di stupefacenti, sia cocaina che marijuana. Secondo l’inchiesta, la cocaina veniva acquistata nel bergamasco e distribuita in Sardegna, mentre la marijuana veniva trasportata dalla Sardegna alla penisola.

“Il ruolo di Cossu e gli episodi di cessione di droga”

A capo di tutto, secondo la Dda, ci sarebbe stato proprio Cossu, noto “Cioccolato“, che teneva i rapporti con gli orgolesi e con gli altri componenti e affiliati del gruppo criminale. Nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari vengono citati numerosi episodi di cessione di droga. Tra questi, l’episodio per il quale sono accusati Cossu, Crissantu, Desiderio Mulas, Vincenzo Deidda, Alessandro Arca, Alessandro Rocca, Antonio Giuseppe Mesina, Battista Mele, Serafino Monni e Vito Maurizio Cossu: la cessione di 600 chili di marijuana destinata alla vendita nella penisola sequestrata il 16 maggio 2022 dai carabinieri.

Questo articolo è stato rielaborato per fornire una panoramica completa dell’inchiesta Monte Nuovo, con un focus particolare sulle accuse di favoreggiamento alla latitanza di Graziano Mesina e sul traffico di droga. ‘articolo è stato diviso in due parti, ciascuna con relativi titoli e sottotitoli, per facilitare la lettura e la comprensione dei diversi aspetti dell’inchiesta.

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