Inchiesta Pandora: Misure Cautelari Confermate dal Tribunale del Riesame di Catania

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Inchiesta Pandora: Misure Cautelari Confermate dal Tribunale del Riesame di Catania - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 6 Maggio 2024 by Giordana Bellante

‘indagine approfondita sulle presunte infiltrazioni della *criminalità organizzata e su episodi di corruzione nel Comune di Tremestieri Etneo, in Sicilia, ha portato all’emissione di misure cautelari da parte del gip Carla Aurora Valenti, su richiesta della Procura distrettuale. Queste misure, eseguite dai Carabinieri il 17 aprile scorso, sono state recentemente confermate dal Tribunale del Riesame di Catania, che ha emesso tre diversi provvedimenti.

‘Ex Sindaco e il Presunto Contatto con il Clan

ex sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando, è stato sottoposto a misura cautelare in carcere per presunto voto di scambio politico-mafioso. giudici hanno però deciso di non procedere con uno dei casi di corruzione che gli erano stati contestati. Rando è accusato di aver avuto legami con il clan Santapaola-Ercolano, una delle più potenti organizzazioni criminali della zona.

Piero Cosentino, indicato come il presunto contatto tra Rando e il clan, è stato anch’egli sottoposto alla stessa misura cautelare. Cosentino è accusato di aver facilitato gli scambi illeciti tra il politico e i membri del clan, contribuendo così alla perpetuazione del sistema di corruzione e di infiltrazione mafiosa nel tessuto politico locale.

Il Farmacista e Consigliere Comunale agli Arresti Domiciliari

Mario Ronsisvalle, farmacista e consigliere comunale di Tremestieri Etneo, è stato sottoposto agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta Pandora. Ronsisvalle è accusato di corruzione, avendo presumibilmente agito per impedire l’aumento del numero di farmacie nel comune, un’azione che avrebbe favorito i suoi interessi personali a discapito della concorrenza e della libera impresa.

‘Uomo Forte della Lega in Sicilia sotto Inchiesta

Un’altra figura di spicco coinvolta nell’inchiesta Pandora è Luca Sammartino, uomo forte della Lega nell’isola e secondo più votato alle regionali del 2022 in Sicilia. Sammartino, eletto con circa 21mila preferenze, si è dimesso da vicepresidente della Regione Siciliana e da assessore all’Agricoltura il 17 aprile scorso, dopo essere stato sospeso dalle funzioni pubbliche dal gip per presunta corruzione. Il suo legale, l’avvocato Carmelo Peluso, ha presentato appello contro il provvedimento dopo l’interrogatorio di garanzia.

‘inchiesta Pandora, ancora in corso, sta portando alla luce un quadro preoccupante di presunte infiltrazioni mafiose e di corruzione nel Comune di Tremestieri Etneo. Le misure cautelari confermate dal Tribunale del Riesame di Catania rappresentano un importante passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione nella regione.

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