Inchiesta per corruzione in Liguria: sotto la lente il trasferimento di depositi chimici nel porto di Genova

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Inchiesta per corruzione in Liguria: sotto la lente il trasferimento di depositi chimici nel porto di Genova - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 11 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi

Un nuovo filone di indagine per corruzione è stato aperto in Liguria, riguardante il trasferimento dei depositi chimici delle società Superba e Carmagnani dal quartiere di Genova-Multedo all’area portuale di Calata Sanità, a Sampierderana. Gli investigatori stanno valutando se ci siano state pressioni sui componenti del Comitato tecnico regionale per ottenere il via libera all’operazione, che è stata definita illegittima dal Tar e ha suscitato proteste da parte dei residenti.

Parte 1: ‘inchiesta per corruzione e i reati ipotizzati

Un nuovo filone di indagine per corruzione è stato aperto in Liguria, riguardante il trasferimento dei depositi chimici delle società Superba e Carmagnani dal quartiere di Genova-Multedo all’area portuale di Calata Sanità, a Sampierderana. ‘inchiesta, condotta dal procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati, coordinatore del pool di magistrati che si occupano di reati contro la pubblica amministrazione, ipotizza i reati di abuso d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità e traffico d’influenze.

Secondo quanto riportato dai quotidiani, gli investigatori stanno valutando se ci siano state pressioni sui componenti del Comitato tecnico regionale per ottenere il via libera all’operazione, che è stata definita illegittima dal Tar e ha suscitato proteste da parte dei residenti.

Il Ctr era stato chiamato a dare l’ok finale al trasferimento dei depositi chimici, ma per due volte aveva negato il Nulla osta di fattibilità per motivi di sicurezza. Avevano dubbi sia i vigili del fuoco sia l’agenzia ambientale regionale Arpal. Tuttavia, a un certo punto il parere era stato cambiato ed era arrivato il via libera con alcuni vincoli.

Parte 2: Il trasferimento dei depositi chimici e le proteste dei residenti

Il trasferimento dei depositi chimici delle società Superba e Carmagnani dal quartiere di Genova-Multedo all’area portuale di Calata Sanità, a Sampierderana, è stato sostenuto dal sindaco Marco Bucci, che in qualità di sindaco-commissario alla ricostruzione ha destinato 30 milioni del Decreto Genova stanziati dopo la strage del Morandi per la sua esecuzione.

Tuttavia, l’operazione ha suscitato proteste da parte dei residenti, che si sono riuniti in comitato per contrastarla. Il Tar ha definito illegittima l’autorizzazione al trasferimento dei depositi chimici, poiché non sono state valutate le possibili conseguenze sull’ambiente e sulla salute dei cittadini.

residenti temono che il trasferimento dei depositi chimici possa aumentare il rischio di incidenti e di inquinamento nell’area portuale, che già è soggetta a forti pressioni ambientali. Inoltre, ritengono che i 30 milioni di euro stanziati per l’operazione potrebbero essere utilizzati per interventi più urgenti e importanti per la città di Genova.

Al momento, l’inchiesta per corruzione è ancora in corso e non sono stati resi noti i nomi delle persone indagate. Gli investigatori stanno cercando di fare chiarezza sulle eventuali pressioni esercitate sul Ctr per ottenere il via libera all’operazione, e sull’eventuale coinvolgimento di altri soggetti, pubblici o privati, nell’illecito.

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