Incidente a Monaco: un’auto investe una folla, vittime una madre e sua figlia

Una tragedia ha colpito Monaco di Baviera, dove una madre di 37 anni e sua figlia di soli due anni sono decedute a seguito di un attacco avvenuto durante una manifestazione sindacale. L’incidente, che ha avuto luogo giovedì scorso, ha lasciato un segno profondo nella comunità locale e ha suscitato una forte reazione da parte delle autorità e dei cittadini.

Dettagli dell’attacco

Il 13 febbraio 2025, una folla si era radunata a Monaco di Baviera per partecipare a una manifestazione organizzata dai Verdi. Durante l’evento, un’auto è stata lanciata contro i partecipanti, causando il ferimento di almeno 30 persone. Tra le vittime, la madre e la sua piccola, che sono state gravemente colpite e, purtroppo, non sono sopravvissute. La polizia locale ha confermato le morti, con il portavoce Ludwig Waldinger che ha espresso il suo rammarico per la perdita di vite umane in un contesto di protesta pacifica.

Il sospettato e le indagini

Il presunto autore dell’attacco è un richiedente asilo afghano di 24 anni, identificato come Farhad N. Secondo le informazioni emerse, il giovane aveva precedenti penali per furto e reati legati alla droga. Prima di lanciarsi con l’auto contro la folla, avrebbe pubblicato sui social media contenuti di natura filo-islamista. Nato a Kabul nel 2001, Farhad N. era arrivato in Germania nel 2016, dopo aver transitato anche per l’Italia. Le autorità tedesche hanno avviato un’indagine approfondita, con l’Ufficio centrale per la lotta all’estremismo e al terrorismo di Monaco di Baviera che ha preso in carico il caso fin dal giorno dell’attacco.

Reazioni e implicazioni

La notizia della tragedia ha scosso profondamente la comunità di Monaco di Baviera e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza pubblica e sull’integrazione dei richiedenti asilo. Le autorità locali hanno promesso di fare chiarezza sull’accaduto e di garantire che simili incidenti non si ripetano in futuro. La manifestazione sindacale, che doveva essere un momento di unità e protesta pacifica, si è trasformata in un dramma che ha colpito famiglie e amici delle vittime. La polizia ha intensificato le misure di sicurezza in città, mentre i cittadini si sono uniti in segno di solidarietà nei confronti delle famiglie colpite.