Ultimo aggiornamento il 31 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
Un tragico incidente ha scosso la tranquillità della Valle delle Comelle, situata nel territorio di Canale d’Agordo in provincia di Belluno. Questa mattina, un’escursionista di nazionalità tedesca ha perso la vita mentre si trovava sul celebre itinerario escursionistico denominato ALTAVIA NUMERO 2, in direzione del MONTE ROSETTA. La notizia ha immediatamente attirato l’attenzione dei soccorsi e ha suscitato profondo cordoglio tra gli amanti della montagna e della natura.
L’incidente fatale
Il momento della tragedia
Attorno alle ore 10:00, un uomo ha contattato la centrale del Suem 118 per segnalare un grave incidente che aveva coinvolto la sua compagna di escursione. Durante il percorso, l’escursionista avrebbe inciampato, precipitando da un salto di roccia e scomparendo dalla vista del compagno. Questa situazione, già complessa di per sé, ha reso urgente l’intervento dei soccorsi.
L’intervento dei soccorsi
L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è immediatamente decollato per dirigersi verso il punto in cui era stata segnalata la caduta. Dopo un attento e rapido sopralluogo, i soccorritori hanno individuato il corpo senza vita della donna, ritrovato a diverse decine di metri più in basso rispetto al punto della caduta. Il tragico rinvenimento ha sancito il drammatico epilogo di una giornata che doveva essere dedicata alla bellezza della montagna.
Le operazioni di recupero
Il recupero della salma
Dopo aver confermato la notizia della morte dell’escursionista, i soccorritori si sono attivati per il recupero della salma. Con grande professionalità, il personale del Soccorso alpino della Val Biois ha coordinato le operazioni, garantendo il rispetto delle procedure necessarie in un contesto così delicato. La salma è stata trasportata dalla località di recupero verso la frazione di Gares, dove era già predisposta la presenza di un carro funebre in attesa.
Il supporto al compagno di escursione
Oltre al recupero del corpo, l’attenzione dei soccorsi si è focalizzata anche sul compagno dell’escursionista. In situazioni così traumatiche, è fondamentale offrire supporto e assistenza a chi ha vissuto un evento così drammatico. I team di emergenza hanno quindi fornito aiuto e supporto psicologico, per cercare di alleviare il dolore e lo shock che l’uomo stava vivendo in quel momento devastante.
La comunità in lutto
Il cordoglio per la tragedia
Questo tragico incidente ha colpito profondamente la comunità locale e gli amanti della montagna. La Valle delle Comelle, nota per i suoi percorsi escursionistici affascinanti e per la bellezza dei suoi paesaggi, si congeda da un’appassionata esploratrice. La notizia ha rapidamente fatto il giro della rete, provocando un sentimento di sgomento tra coloro che vivono per e con la natura.
L’importanza della sicurezza in montagna
Questo drammatico evento mette in luce l’essenzialità della sicurezza durante le escursioni. Gli incidenti in montagna, purtroppo, possono accadere in un attimo e frequentemente portano a conseguenze strazianti. Gli esperti raccomandano sempre di valutare con attenzione i sentieri, di equipaggiarsi con adeguati dispositivi di sicurezza e di non affrontare percorsi impegnativi senza una preparazione adeguata.
Il tragico epilogo di questa vicenda ricorda, dunque, a tutti gli escursionisti e amanti della montagna che la bellezza della natura deve sempre essere accompagnata da precauzioni e rispetto.