Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 by Giordana Bellante
L’11 ottobre 2024, è in programma un incontro significativo presso Agricoltura Capodarco di Roma, volto a discutere il futuro dell’area della Mistica. L’evento, incentrato sulla valorizzazione e trasformazione di prossimità di questo territorio, coinvolgerà comitati locali, associazioni e rappresentanti della giunta municipale. Questo incontro si inserisce nell’ambito di un Programma di Ricerca di Interesse Nazionale finanziato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , il quale mira a favorire la ricerca e il dialogo tra istituzioni e comunità.
Il programma di ricerca di interesse nazionale
Obiettivi e partecipazione
Il Programma di Ricerca di Interesse Nazionale è un’importante iniziativa che sostiene progetti di ricerca multidisciplinari in Italia, mirando a promuovere la collaborazione tra università e enti locali. Nel caso specifico dell’area della Mistica, il PRIN coinvolge i membri del Labsu dell’Università Sapienza di Roma e altri gruppi di ricerca delle prestigiose istituzioni locali, come il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino e l’Università IUAV di Venezia. Queste istituzioni accademiche, rappresentate rispettivamente dalle prof.sse Francesca Cognetti, Cristiana Rossignolo ed Elena Ostanel, contribuiranno con la loro expertise per sviluppare strategie efficaci per il futuro dell’area.
L’obiettivo principale di questo convegno è di avviare un dialogo con le organizzazioni locali riguardo alla progettazione del futuro Parco pubblico della Mistica. Si tratta di un territorio di 75 ettari, caratterizzato da un’importante valenza paesaggistica e naturalistica, il cui futuro sarà discusso da esperti e cittadini.
Le risorse del PNRR
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta uno strumento fondamentale per il rilancio post-pandemia del paese. Attraverso il finanziamento di programmi come il PRIN, si favorisce non solo la ricerca, ma anche la sinergia tra ricerca accademica e interventi pratici sul territorio. Quest’incontro non si limita a essere un evento accademico, ma diventa un momento cruciale per il coinvolgimento della comunità nel processo di trasformazione dell’area, permettendo ai cittadini di esprimere le loro esigenze e visioni per il futuro.
La trasformazione della tenuta della Mistica in parco pubblico
Un passo verso la sostenibilità
La Delibera n. 36 del 19 marzo 2024 rappresenta un turning point per l’attuale gestione dell’area della Mistica, poiché ha ufficializzato la volontà di procedere con la conversione di questa tenuta in Parco pubblico. La trasformazione è stata concepita non solo come un miglioramento degli spazi verdi cittadini, ma anche come una risposta alle esigenze di sostenibilità ambientale e sociale. Il progetto prevede interventi che permettano di valorizzare il patrimonio naturale, preservando e promuovendo la biodiversità.
La creazione di un Parco pubblico potrebbe influenzare positivamente la qualità della vita dei residenti e dei visitatori, offrendo spazi per il tempo libero e attività ricreative. Pertanto, la pianificazione partecipata, che intende coinvolgere la comunità, si configura come un elemento chiave nel garantire che le trasformazioni siano mirate e rispondano alle necessità reali del contesto locale.
Strutture e servizi previsti
La realizzazione del Parco della Mistica prevede diversi interventi sotto la supervisione della Cabina di Regia e della Commissione tecnica interdipartimentale, istituiti dalla suddetta Delibera. I lavori includeranno ristrutturazioni di sentieri, creazione di aree pic-nic, spazi per attività sportive e didattiche, oltre alla valorizzazione del patrimonio storico e architettonico esistente. Questi spazi diventeranno luoghi di incontro per la comunità, promuovendo una migliore interazione sociale e coinvolgendo diverse categorie di cittadini.
Il progetto prevede anche il collegamento con l’Asse di valorizzazione dell’Acquedotto Alessandrino, un’altra importante risorsa del territorio. Tale integrazione potrebbe portare a un maggiore flusso di visitatori e a un’accresciuta consapevolezza delle risorse idriche storiche della città, rendendo la Mistica un polo attrattivo non solo per i romani, ma anche per i turisti.
La voce della comunità
Il coinvolgimento attivo della comunità sarà fondamentale nel processo di pianificazione. Durante l’incontro dell’11 ottobre, gli esperti e i rappresentanti delle associazioni locali avranno l’opportunità di esporre le proprie idee e proposte, contribuendo così a una visione condivisa per il futuro dell’area della Mistica. Questo dialogo rappresenta un momento d’incontro tra accademia, istituzioni e cittadini, attraverso il quale si possono sviluppare politiche di gestione sostenibile e inclusiva.
L’evento non segnerà solo un momento di scambio, ma può anche fungere da esempio per altri progetti di rinnovamento urbano e per la valorizzazione di aree verdi in contesti urbani complessi. La sinergia tra conoscenza, innovazione e partecipazione attiva della cittadinanza potrebbe diventare un modello per future iniziative di riqualificazione di spazi pubblici a Roma e oltre.