Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Avviso di conclusione indagini nell’inchiesta sull’Università di Messina
La Procura di Messina ha inviato l’avviso di conclusione indagini nell’ambito dell’inchiesta sui rilievi dell’Anac sull’Università di Messina. Il provvedimento, che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, è stato notificato a diverse persone coinvolte nel caso. Tra di loro figurano l’ex rettore Salvatore Cuzzocrea, il direttore generale dell’ateneo Francesco Bonanno e gli imprenditori Daniele Zenna, Raffaele Olivo, Giuseppe Cianciolo, Santo Franco, Michelangelo Geraci e Rosaria Ricciardello. Tutti sono indagati per turbativa d’asta e falso del pubblico ufficiale in concorso.
Secondo la Procura, gli stessi rilievi dell’Autorità Anticorruzione avevano evidenziato “inadempienze e irregolarità negli appalti banditi dall’Università di Messina”. In particolare, l’Anac ha contestato una serie di lavori che riguardano l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare dell’Ateneo, i lavori di restauro conservativo dei prospetti e la riqualificazione del patrimonio immobiliare universitario, nonché l’esecuzione dei lavori per la riconversione delle residenze universitarie in due plessi dell’Università.
L’inchiesta ha portato alla luce presunte violazioni e irregolarità che coinvolgono sia i funzionari dell’Università che gli imprenditori coinvolti. L’accusa di turbativa d’asta e falso del pubblico ufficiale in concorso pone l’attenzione sulla possibile manipolazione delle procedure di appalto e sulla falsificazione di documenti ufficiali.
La conclusione delle indagini segna un passo avanti significativo nel processo legale che coinvolge l’Università di Messina. Ora si attende la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura, che potrebbe portare a un processo per tutti gli indagati coinvolti. Nel frattempo, l’ateneo dovrà affrontare le conseguenze di queste accuse e cercare di ripristinare la fiducia nella sua gestione e nella trasparenza delle sue attività.
La Procura di Messina ha inviato l’avviso di conclusione indagini nell’inchiesta sull’Università di Messina. L’ex rettore Salvatore Cuzzocrea, il direttore generale dell’ateneo Francesco Bonanno e diversi imprenditori sono indagati per turbativa d’asta e falso del pubblico ufficiale in concorso. Gli appalti contestati riguardano lavori di efficientamento energetico, restauro conservativo e riqualificazione del patrimonio immobiliare universitario, nonché la riconversione delle residenze universitarie.