Indagine chiusa su Omar Favaro: le accuse di maltrattamenti e le contestazioni - Occhioche.it
La chiusura dell’indagine su Omar Favaro ha portato alla luce una serie di contestazioni riguardanti presunti maltrattamenti nei confronti dell’ex moglie e della figlia nel periodo compreso tra il 2019 e il 2021. Queste contestazioni potrebbero ora portare alla richiesta di rinvio a giudizio per il caso, che coinvolge una ventina di episodi, tra cui minacce di morte, violenze fisiche e psicologiche, oltre a propositi raccapriccianti come sfregiare il volto della ex con l’acido o costringerla su una sedia a rotelle. Il noto quotidiano la Repubblica riporta dettagliatamente i particolari di questa vicenda, sottolineando come Favaro, coinvolto nel tragico omicidio di Novi Ligure del 2001 da quando era ancora minorenne, abbia sempre negato le accuse a lui mosse.
Durante lo scorso estate, il tribunale del riesame di Torino ha respinto la richiesta di adottare misure restrittive nei confronti di Omar Favaro. L’uomo in questione ha definito come ‘calunniose’ le accuse formulate dalla ex moglie nei suoi confronti, sostenendo la sua totale estraneità ai fatti contestati. Il suo difensore, l’avvocato Lorenzo Repetti, ha sottolineato come questa vicenda si inserisca all’interno di una causa di separazione, dove si dibattono questioni delicate come l’affidamento della figlia, aggiungendo ulteriori sfumature a un quadro già complesso e delicato che coinvolge le vite di diverse persone.
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