Indagine in corso: 361 libri rubati ai Girolamini

Recuperati 361 libri preziosi dalla biblioteca dei Girolamini di Napoli

La Procura di Napoli, guidata da Nicola Gratteri, ha emesso un decreto di sequestro preventivo per recuperare 361 libri di grande valore, risalenti al ‘500 e al ‘600, che erano scomparsi dalla biblioteca dei Girolamini di Napoli. Questa biblioteca è stata oggetto di numerosi furti nel corso degli anni, con la perdita di molte opere di grande prestigio. Il compito di individuare le opere sottratte è stato affidato al Nucleo Tutela Patrimonio dei carabinieri di Napoli.

Un’impresa difficile per il Nucleo Tutela Patrimonio

Il Nucleo Tutela Patrimonio dei carabinieri di Napoli, sotto la guida della pm Giorgia De Ponte e del procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli, è stato incaricato di coordinare gli accertamenti per individuare le opere scomparse. Al momento, la loro ubicazione è sconosciuta. Questa nuova attività di indagine si concentra sulla ricerca e il recupero dei libri trafugati, che sono stati illecitamente esportati e commercializzati all’estero.

Un’opera di inventario difficile

La Procura di Napoli ha disposto un’opera di inventario dei beni trafugati, che si è rivelata estremamente difficile a causa del “caos organizzato” creato dalle precedenti gestioni del complesso monumentale dei Girolamini. Queste gestioni sono state coinvolte direttamente nel saccheggio del prezioso patrimonio archivistico e librario della biblioteca. Nonostante il complesso monumentale sia stato restituito a una nuova gestione, molte opere di pregio risultano ancora mancanti.

Per facilitare il recupero dei libri, i carabinieri stanno promuovendo la consegna volontaria delle opere scomparse, pubblicizzando i titoli ricercati non solo su riviste specializzate, ma anche in altri contesti. Questa nuova attività di indagine rappresenta un importante passo avanti nella tutela del patrimonio culturale italiano e nella lotta contro il traffico illecito di opere d’arte e libri antichi.

Fonte: ANSA