Categories: Notize Roma

Indagine per istigazione al suicidio nella morte di Giovanna Pedretti a Lodi

Indagini sulla morte di Giovanna Pedretti, titolare della pizzeria ‘Le Vignole’

Le indagini sulla morte di Giovanna Pedretti, la proprietaria della pizzeria ‘Le Vignole’ trovata senza vita nel fiume Lambro, stanno procedendo. I carabinieri della compagnia di Lodi, sotto la guida del procuratore Maurizio Romanelli, stanno indagando sull’ipotesi di istigazione al suicidio della ristoratrice. Anche se tutto sembra indicare che si sia trattato di un gesto estremo, la conferma definitiva arriverà solo dopo l’autopsia, prevista per i prossimi giorni.

Indagini sullo stato emotivo di Giovanna Pedretti

Le indagini per comprendere lo stato emotivo di Giovanna Pedretti, 59 anni, sono ancora in corso. La donna era stata inizialmente elogiata per la sua risposta a un cliente che si era lamentato di essere stato seduto accanto a persone omosessuali e disabili, ma successivamente era stata accusata sui social media di aver inventato tutto. Gli investigatori stanno analizzando i numerosi commenti lasciati sui social poco prima della morte di Pedretti, al fine di ottenere una visione più completa della situazione.

Indagini sulla recensione omofoba

I carabinieri di Lodi hanno richiesto a Google chiarimenti sulla recensione omofoba e contro i disabili che era stata segnalata sui social dalla ristoratrice. Tuttavia, ottenere una risposta soddisfacente non sarà facile, poiché la recensione risale ad aprile 2023 ed è stata cancellata. L’unico elemento a disposizione degli inquirenti è uno screenshot pubblicato sulle pagine social della pizzeria, in cui il nome dell’utente è oscurato. Gli investigatori stanno cercando di risalire all’autore della recensione, che secondo quanto riferito da Pedretti, sarebbe un uomo che si era presentato di recente in pizzeria. L’obiettivo principale degli inquirenti è identificare l’autore della recensione, indipendentemente dalla sua autenticità.

“Non selezioniamo i clienti in base ai loro gusti sessuali e men che meno la disabilità. Credo che il nostro locale non faccia per lei”, aveva risposto Pedretti al cliente nella sua replica su Facebook. Tuttavia, la formattazione e lo stile del botta e risposta sollevano dubbi sulla sua autenticità. Gli inquirenti sono interessati a scoprire l’identità dell’autore del commento, indipendentemente dalla veridicità della recensione.

Le indagini proseguono per fare luce su questo tragico evento e per comprendere appieno le circostanze che hanno portato alla morte di Giovanna Pedretti.

Redazione

Recent Posts

“Menzannotti” di Elektra Nicotra: un album evocativo che celebra la luce dopo l’oscurità

Un ritorno atteso con un concept album dal forte impatto emozionale Dopo sette anni di…

11 ore ago

Istituto Romano di San Michele, l’arte dell’incisione protagonista: torna il Laboratorio Archivio Grafico Naturale

Un’esperienza artistica che unisce generazioni Anche nel 2025, il Laboratorio Archivio Grafico Naturale torna all’Istituto…

11 ore ago

Francesca Giubelli, la prima influencer virtuale italiana certificata Meta, tra i protagonisti del “Festival AI Ticino e Regio Insubrica”

L’influencer virtuale italiana certificata Meta sarà protagonista dell’evento dedicato all’intelligenza artificiale tra Lugano, Como e…

1 giorno ago

Sanità digitale, Ciocchetti (FDI): “L’IA accelera i processi e riduce i tempi burocratici

Le nuove tecnologie stanno trasformando il settore sanitario, migliorando l’efficienza dei servizi e garantendo più…

1 giorno ago

San Valentino 2025 a Nemi: serata magica con “Candlelight – Voci d’Amore” 400 candele per gli innamorati

Nemi si prepara a celebrare San Valentino con un evento che promette di regalare emozioni…

6 giorni ago

Roma Appia Run 2025: una corsa tra storia e sport

Torna la corsa più suggestiva della Capitale con un passaggio esclusivo Domenica 13 aprile 2025,…

1 settimana ago