Indagine pm su contratti Ferragni, dopo pandoro e uova

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Indagine pm su contratti Ferragni, dopo pandoro e uova - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 6 Gennaio 2024 by Redazione

Indagini sul caso Chiara Ferragni-pandoro Balocco: si allargano le indagini sulla beneficenza

La Procura di Milano sta aspettando il deposito di una prima informativa della Guardia di Finanza sul caso Chiara Ferragni-pandoro Balocco. Tuttavia, sembra probabile che le indagini si estendano a tutti i contratti in cui compare la parola beneficenza. Oltre al dolce natalizio e alle uova di Pasqua, verranno raccolte le prove e approfondite le informazioni sulla bambola Trudi e altri prodotti coinvolti in campagne benefiche simili alle due già sotto esame.

Secondo quanto trapelato, l’inchiesta milanese, al momento senza indagati né titoli di reato, mira ad approfondire ogni attività dell’influencer che ha lo scopo di donare fondi a sostegno di onlus, ospedali e bambini in difficoltà, come documentato sui social.

Tra queste attività, rientra anche la vendita della bambola Trudi, una limited edition creata dopo il matrimonio con Fedez e venduta tramite il suo e-commerce The Blonde Salad. I proventi sono stati devoluti all’associazione Stomp Out Bullying, impegnata nella lotta al cyberbullismo.

Nonostante al momento non siano in corso indagini su questa vicenda, è quasi certo che verrà presentata una denuncia querela. Il procuratore aggiunto Eugenio Fusco si riunirà con gli investigatori del nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza per fare il punto della situazione e decidere come procedere in merito al caso del pandoro.

Inchiesta sulla beneficenza di Chiara Ferragni: indagini in corso

La Procura di Milano sta indagando sul caso Chiara Ferragni-pandoro Balocco e sembra che le indagini si estenderanno a tutti i contratti che coinvolgono la parola beneficenza. Oltre al pandoro e alle uova di Pasqua, verranno esaminati anche altri prodotti, come la bambola Trudi, che sono stati al centro di campagne benefiche simili.

Al momento, non ci sono indagati né reati specifici, ma l’obiettivo dell’inchiesta è quello di approfondire tutte le attività dell’imprenditrice che hanno lo scopo di raccogliere fondi per sostenere onlus, ospedali e bambini in difficoltà, come documentato sui social media.

Tra queste attività, c’è anche la vendita della bambola Trudi, una limited edition creata dopo il matrimonio con Fedez e venduta tramite il suo e-commerce The Blonde Salad. I proventi sono stati devoluti all’associazione Stomp Out Bullying, che si impegna nella lotta al cyberbullismo.

Nonostante al momento non ci siano indagini specifiche su questa vicenda, è probabile che verrà presentata una denuncia querela. Il procuratore aggiunto Eugenio Fusco si riunirà con gli investigatori del nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza per fare il punto della situazione e decidere come procedere.

Indagini sul caso Chiara Ferragni-pandoro Balocco: focus sulla bambola Trudi e altre attività benefiche

La Procura di Milano sta indagando sul caso Chiara Ferragni-pandoro Balocco e sembra che le indagini si estenderanno a tutti i contratti che coinvolgono la parola beneficenza. Oltre al pandoro e alle uova di Pasqua, verranno esaminati anche altri prodotti, come la bambola Trudi, che sono stati al centro di campagne benefiche simili.

L’inchiesta, al momento senza indagati né reati specifici, mira a esaminare tutte le attività dell’influencer che hanno lo scopo di raccogliere fondi per sostenere onlus, ospedali e bambini in difficoltà, come documentato sui social media.

Tra queste attività, c’è anche la vendita della bambola Trudi, una limited edition creata dopo il matrimonio con Fedez e venduta tramite il suo e-commerce The Blonde Salad. I proventi sono stati devoluti all’associazione Stomp Out Bullying, che si impegna nella lotta al cyberbullismo.

Nonostante al momento non ci siano indagini specifiche su questa vicenda, è probabile che verrà presentata una denuncia querela. Il procuratore aggiunto Eugenio Fusco si riunirà con gli investigatori del nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza per fare il punto della situazione e decidere come procedere.

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