Ultimo aggiornamento il 6 Gennaio 2024 by Redazione
Il vescovo di Latina avvia un’indagine su una falsa lettera diffamatoria
Il vescovo di Latina, Mariano Crociata, ha preso provvedimenti per fare luce su una falsa lettera che sta circolando in molte parrocchie della zona. La lettera, attribuita erroneamente a un sacerdote della diocesi, contiene ammissioni di colpe e fotografie compromettenti. Il portavoce del vescovo, Remigio Russo, ha espresso il suo dispiacere e la sua amarezza per la diffusione di questa lettera anonima, che ha lo scopo di diffamare e creare scandalo senza fornire alcuna prova concreta.
Avvio di un’indagine canonica per tutelare il sacerdote e la comunità ecclesiale
Il vescovo Crociata ha deciso di avviare un’indagine canonica per proteggere il sacerdote citato nella falsa lettera, la serenità della comunità ecclesiale e, soprattutto, la verità. L’obiettivo è fare chiarezza su questa vicenda che rischia di creare confusione e di danneggiare la reputazione del sacerdote e della Chiesa. L’indagine sarà condotta nel rispetto delle norme canoniche e avrà lo scopo di stabilire la veridicità delle accuse e di tutelare il cammino di fede della comunità ecclesiale.
La vicenda si collega a uno scandalo più ampio
Questa vicenda è collegata a uno scandalo più ampio che coinvolge un professore di religione e diacono di Terracina, accusato di pedofilia. Nei video pornografici sequestrati all’uomo, sono state trovate anche immagini del sacerdote chiamato in causa nella falsa lettera, in atteggiamenti compromettenti. È importante sottolineare che il sacerdote coinvolto nella falsa lettera non è stato ancora coinvolto in nessuna indagine o accusa di comportamenti immorali. L’indagine canonica avviata dal vescovo Crociata sarà fondamentale per stabilire la verità e tutelare la reputazione del sacerdote e della comunità ecclesiale.
